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Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 20/ott/2012, 11:09
da daniele2301
Perchè levando secondo e sesto grado ad una scala minore otteniamo una scala che suona bene su ogni giro armonico diatonico?

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 20/ott/2012, 13:10
da walter
Azzardo una teoria: eliminando quei due gradi (che non per caso si chiamano, nelle scale maggiori diatoniche, in cui sono 4° e 7° grado, "controsensibile" e "sensibile"), e quindi i semitoni diatonici, ottieni una scala in cui non c'è la tensione che quei due gradi davano (risolvendo rispettivamente sulla modale e sulla tonica), quindi una scala più "equilibrata".

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 20/ott/2012, 13:15
da Damy98
Perché gli accordi maggiori sono formati da 1a, 3a e 5a? perché gli accordi minori si abbastta la 3a?? perché gli accordi di settima danno quella senzazione di suspense?? perché tra il mi e il fa e tra il si e il do c' è un semitono?? perché gli accodi minori suonano più tristi degli accordi maggiori?? perché... perché... perché...\nè così, punto ;)

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 20/ott/2012, 13:47
da walter
Damy98 ha scritto:\nè così, punto ;)
\n\nCon tutto il rispetto, questa mi sembra la filosofia perfetta per diventare macchine.\n\n
Damy98 ha scritto:perché gli accordi minori si abbastta la 3a??
\nPerchè nella struttura intervallare delle scale minori la terza nota non dista 2 toni dalla fondamentale, bensì un tono e mezzo\n\n
Damy98 ha scritto:perché tra il mi e il fa e tra il si e il do c' è un semitono??\n
\nNel sistema temperato (che è quello oggi in uso nella musica occidentale), l'ottava è divisa in dodici semitoni. Le note che devono entrarci sono sette (colui che ha definito per primo i nomi delle note, Guido D'Arezzo, ne ha identificate sette, traendone i nomi dalle sillabe iniziali di un inno), ma le non possono distare tutte un tono dalla precedente e un tono dalla successiva, perchè servirebbero 14 semitoni, mentre ce ne sono solo 12, quindi due note dovranno distare meno tra loro.\nCome sia stato scelto il punto di partenza e come i semitoni diatonici , mi è oscuro\n\n
Damy98 ha scritto:Perché gli accordi maggiori sono formati da 1a, 3a e 5a?
\nSi è scelto, per questioni di consonanza, di imporre la distanza di una terza maggiore o minore tra una nota e l'altra degli accordi. Non è stata scelta, per esempio, la seconda perchè l'intervallo di seconda è considerato dissonante.\n\n
Damy98 ha scritto:perché gli accodi minori suonano più tristi degli accordi maggiori??
\nQuesto è un feeling molto relativo (alcuni accordi maggiori, per me, sono tristissimi), ma in generale l'intervallo di terza minore sembra dare un feeling più "agitato".\n\n
Damy98 ha scritto: perché gli accordi di settima danno quella senzazione di suspense??
\nIpotizzo proprio per la presenza della settima, che crea tensione.

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 20/ott/2012, 13:51
da Ian
credo che damy volesse riferirsi alla psicoacustica, su cui fra l'altro sono stati scritti libri interessanti.

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 21/ott/2012, 18:58
da hardcore_ra
Damy98 ha scritto:Perché gli accodi minori suonano più tristi degli accordi maggiori?
\nCome aveva accennato Walter è una questiostione di consonanza, la terza minore è meno "consonante" rispetto alla maggiore quindi da un certo "fastidio" che a spesso viene interpretato come "triste"\n\n
Damy98 ha scritto:Perché gli accordi di settima danno quella senzazione di suspense?
\nAnche qui lo stesso discorso, la settima essendo vicina all'ottava da quel senso di "imperfezione", che rende appunto l'accordo "strano".\nPer esempio è possibile ricreare lo stesso effetto con i power chord e distorsione, facendo un leggero bending (circa un quarto di tono) sulla quinta, creando una stonatura che ricrea l'effetto della settima.\n\nEdit: sistemato il casino con i quotes

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 21/ott/2012, 22:21
da Damy98
ne prendo uno a caso:
walter ha scritto:\nSi è scelto, per questioni di consonanza, di imporre la distanza di una terza maggiore o minore tra una nota e l'altra degli accordi. Non è stata scelta, per esempio, la seconda perchè l'intervallo di seconda è considerato dissonante.
\nesatto. per questiono di armonia, non è forse lo stesso motivo per cui si è scelto che la pentatonica è costituita da quelle note??\n\nle note che suonano bene insieme... non c' è un motivo, è così e basta.\nanche a me piace sapere il perché delle cose, ma nella musica la risposta è semplicemente questa: è così perché suona bene. (oppure, nel caso di note che siano dissonanti o sgradevoli, è così perché suona male.)

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 22/ott/2012, 17:19
da Ian
beh, è questione di cultura e di retroterra "mentale".\n\nLa penatonica, tanto per dire, è utilizzata moltissimo nella musica cinese ma in un modo completamente diverso dal nostro. \nAltre culture musicali preferiscono di gran lunga le dissonanze (siamo sempre nell'ambito del sudest asiatico).

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 23/ott/2012, 23:01
da fab_io
hardcore_ra ha scritto:\n... la settima essendo vicina all'ottava da quel senso di "imperfezione", che rende appunto l'accordo "strano".\nPer esempio è possibile ricreare lo stesso effetto con i power chord e distorsione, facendo un leggero bending (circa un quarto di tono) sulla quinta, creando una stonatura che ricrea l'effetto della settima.
\n\nrabbrividisco...

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 23/ott/2012, 23:07
da hardcore_ra
Che simpatico... Almeno dalla una spiegazione

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 24/ott/2012, 00:00
da fab_io
nulla di personale, ho scelto una tua frase ma potevano andare bene anche altre, tipo:\n<Si è scelto, per questioni di consonanza, di imporre la distanza di una terza maggiore o minore tra una nota e l'altra degli accordi. Non è stata scelta, per esempio, la seconda perchè l'intervallo di seconda è considerato dissonante.>\noppure:\n<per questioni di armonia, non è forse lo stesso motivo per cui si è scelto che la pentatonica è costituita da quelle note??\nle note che suonano bene insieme... non c' è un motivo, è così e basta.>\n(ma chi l'ha scelta la pentatonica? :) i compositori francesi che hanno assistito alla esecuzioni di "selvaggi" balinesi alla Esposizione universale di Parigi del 1900? o sono i selvaggi che si sono fatti guidare da considerazioni armoniche?)\nla settima minore (quella di cui parlava Damy) in realtà suona "dolce" non "strano" o dissonante\npoteva suonare dissonante nel '500 ma già Bach utilizza accordi (rispettando le rigorosissime regole di preparazione e percussione dell'epoca) da jazzisti\ninvece la 5 "stonata" con bending (di certo è la nota peggiore per il bending in una scala pentatonica) è urticante.... \n\ninsomma, quasi tutte le risposte e considerazioni sono surreali...in maniera simpatica ma surreali :) \n\nquoto invece l'approccio culturale di Ian

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 24/ott/2012, 00:24
da Ian
avevo letto, non ricordo dove, che la musica indiana è estremamente ricca dal punto di vista armonico (con sonorità che a noi occidentali spesso fanno sorridere) perchè rispecchia la loro complessa cosmogonia. Per loro è naturale che la musica sia quasi stridente perchè il loro modo di vedere il mondo è stridente. La nostra cultura è radicalmente diversa, naturale che istintivamente siamo portati verso cose differenti. Fine dei miei off-topic.

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 24/ott/2012, 20:35
da hardcore_ra
fab_io ha scritto:nulla di personale, ho scelto una tua frase ma potevano andare bene anche altre, tipo:\n<Si è scelto, per questioni di consonanza, di imporre la distanza di una terza maggiore o minore tra una nota e l'altra degli accordi. Non è stata scelta, per esempio, la seconda perchè l'intervallo di seconda è considerato dissonante.>\noppure:\n<per questioni di armonia, non è forse lo stesso motivo per cui si è scelto che la pentatonica è costituita da quelle note??\nle note che suonano bene insieme... non c' è un motivo, è così e basta.>\n(ma chi l'ha scelta la pentatonica? :) i compositori francesi che hanno assistito alla esecuzioni di "selvaggi" balinesi alla Esposizione universale di Parigi del 1900? o sono i selvaggi che si sono fatti guidare da considerazioni armoniche?)\nla settima minore (quella di cui parlava Damy) in realtà suona "dolce" non "strano" o dissonante\npoteva suonare dissonante nel '500 ma già Bach utilizza accordi (rispettando le rigorosissime regole di preparazione e percussione dell'epoca) da jazzisti\ninvece la 5 "stonata" con bending (di certo è la nota peggiore per il bending in una scala pentatonica) è urticante.... \n\ninsomma, quasi tutte le risposte e considerazioni sono surreali...in maniera simpatica ma surreali :) \n\nquoto invece l'approccio culturale di Ian
\n\nAllora, per prima cosa, "rabbrividisco..." non è il modo migliore per rispondere, che sia personale o meno, senza poi dare neanche una spiegazione.\nIn secondo luogo, o non mi sono spiegato o hai frainteso il mio post. Io sto parlando in termini fisici, trattando il suono come un onda, quindi dire che la settima (minore o maggiore) è vicina all'ottava e crea dissonanaza non è una boiata, e ad essere sincero un accordo di settima minore non è tutta questa dolcezza, al massimo lo è rispetto alla settima maggiore, rimanendo sempre nei termini della percezione personale.\nLa teoria musicale ha si un grande fondamento nella cultura del paese, ma si fonda di più sui sentimenti che provoca, quindi dire che la terza minore è triste o la pentatonica suona bene per convenzione è un po' una semplificazione troppo spinta, infatti una stessa canzone ha lo stesso effetto, più o meno marcato, in tutte le culture, vedi gli studi di psicoacustica citati da Ian. Per esempio un bambino appena nato (si suppone che non conosca la differenza tra intonato e stonato), è in grado di riconoscere la stonatura, quindi l'essere umano è in grado di riconoscere le relazioni tra le note senza bisogno di un retroterra culturale. Poi se vogliamo portare la cosa nel contesto di tutti i giorni, una volta ho suonato un accordo maggiore (un LA) e subito dopo un minore (LAm) e tra i miei amici, che non avevano alcuna preparazione musicale, il minore è stato unanimemente riconosciuto come triste.\nPer quanto riguarda il microbending di sulla quinta in un power chords, io ho specificato la presenza della distorsione, poichè essa, quando vengono distorte due note contemporaneamente ne crea una terza. Ora se in questo caso la quinta è leggermente stonata, l'effetto creato è quello di suonare una settima.\nInfine, il senso del mio posto era che il cervello è in grado riconoscere le relazione tra le frequenze (note) e le interpreta in certo modo non personale, quindi ridurre tutto a "perchè suonano bene" o "è una questione di cultura\teoria" è troppo semplicistico.\nScusate per il gigantesco [off] , a me piace difendere le mie posizioni ;)\nP.S. Bach è famoso e considerato genio anche perchè nonostante utilizzasse forme canoniche, le utilizzava in modo del tutto innovativo.

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 24/ott/2012, 23:29
da fab_io
miiiiiiiii che permaloso :) \nma già che sei pignolo cerca di essere preciso:\n1) <rabbrividisco> non era una risposta\n2) quando hai chiesto spiegazioni le hai avute\n3) non hai parlato di dissonanza ma di <senso di "imperfezione", che rende appunto l'accordo "strano".>\n\ntutto il discorso, lungo e poco comprensibile che fai: <quindi dire che la terza minore è triste o la pentatonica suona bene per convenzione è un po' una semplificazione troppo spinta,...> lo trovo surreale, citi affermazioni che non sono mie :-P \n\nle mie idee sono queste:\nla settima minore era una dissonanza nel rinascimento (dissonanza=fastidio)\ndire che la settima minore è dissonante (oggi) sarebbe come dire che il Blues è fastidioso \ne di sicuro l'accordo di settima non è "strano" o "imperfetto"\n\ncomunque possiamo tranquillamente tenerci le nostre idee...buone le tue e buone le mie...mica dobbiamo convincerci l'un l'altro\nlasciami quindi rabbrividire leggendo che <suonando una quinta (anche con micro bending e pure distorta) si crea l'effetto di una settima> \n e io ti lascerò godere le tue settime ottenute suonando power chords leggermente stonati

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 25/ott/2012, 16:06
da Damy98
fab_io ha scritto:tutto il discorso, lungo e poco comprensibile che fai: <quindi dire che la terza minore è triste o la pentatonica suona bene per convenzione è un po' una semplificazione troppo spinta,...> lo trovo surreale, citi affermazioni che non sono mie \n\nle mie idee sono queste:\nla settima minore era una dissonanza nel rinascimento (dissonanza=fastidio)\ndire che la settima minore è dissonante (oggi) sarebbe come dire che il Blues è fastidioso \ne di sicuro l'accordo di settima non è "strano" o "imperfetto"\n\ncomunque possiamo tranquillamente tenerci le nostre idee...buone le tue e buone le mie...mica dobbiamo convincerci l'un l'altro\nlasciami quindi rabbrividire leggendo che <suonando una quinta (anche con micro bending e pure distorta) si crea l'effetto di una settima> \ne io ti lascerò godere le tue settime ottenute suonando power chords leggermente stonati
\nio penso che questi termini sono altamente soggettivi, magari lui con dissonante o imperfetto intendeva esattamente quello che intendi tu per dolce...

Re: Perchè la pentatonica suona bene?

Inviato: 25/ott/2012, 17:13
da Ian
\n\nBBoni, state bboni ! :-P :-P :-P