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Re: La 6^ Aumentata ?

Inviato: 20/giu/2012, 13:07
da lucaax
ciao a tutti\nmi chiamo luca\nil primo post \n\nperchè poi state a parlare di intervalli di accordi?\nlui canta. \nè un intervallo melodico... \nche cè da capire?\ndice anche che è un intervallo noto sulle musiche folk \nla mazurca? no!!! la tarantella?? noooooo!!!!!!\nprobabilmente vi verra in mente anchhe a voi la musica celtica\nche ha influenzato i riff us country\n\nciao

Re: La 6^ Aumentata ?

Inviato: 20/giu/2012, 13:13
da Rock-N-Roller
Il programma televisivo parlava del metal in generale. E Bruce Dickinson ha parlato del successo di Run To The Hills. Secondo lui è tutto merito della sesta aumentata:\nwhite man CAME \nacross the SEA\nbrought us PAIN \nand MISERY\nE' una tecnica che usavano i cantastorie. Fateci caso, Dickinson rende proprio l'idea di essere un cantastorie in quella canzone

Re: La 6^ Aumentata ?

Inviato: 20/giu/2012, 15:56
da Endless72
Rock-N-Roller ha scritto:Il programma televisivo parlava del metal in generale. E Bruce Dickinson ha parlato del successo di Run To The Hills. Secondo lui è tutto merito della sesta aumentata:\nwhite man CAME \nacross the SEA\nbrought us PAIN \nand MISERY\nE' una tecnica che usavano i cantastorie. Fateci caso, Dickinson rende proprio l'idea di essere un cantastorie in quella canzone
\n\nL'ho vista anch'io stamattina su RAI5 mentre facevo fare colazione a mio figlio.\nLa traduzione di quella intervista faceva riferimento alla musica popolare ed ad un espediente classico nel cantato della musica popolare cioè l'intervallo di sesta.\nIl parallelo che fa Dickinson era con My way di Sinatra:\n\nand now, the end is NEAR ecc.ecc.\n\nNon voglio entrare nel merito tecnico...non ne ho nemmeno la capacità, tutto può essere...però il punto è sempre da dove nasce la scintilla, li sta il genio se non si accende quella lampadina....\nIl riferimento era appunto Run to the Hills e più in generale The Number of the beast, e per chi ama i Maiden è chiaro che Steve Harris (con tutti i trucchi del mestiere) in quel disco ha portato il gruppo alla sua maturità compositiva definitiva...un picco che hanno saputo mantenere costante fino a 7th son...a mio parere...

Re: La 6^ Aumentata ?

Inviato: 20/giu/2012, 20:04
da Ian
comunque, a casa mia, la sesta aumentata non è la stessa cosa di una settima minore.\nChiariamoci, sono intervalli omofoni (suonano uguali). Ma se parlo di sesta aumentata sto implicitamente parlando di una scala maggiore non diatonica, nella quale non è presente la sesta maggiore ma quella aumentata. Esempio: DO RE MI FA SOL LA# SI \n\nDifferenza non da poco.

Re: La 6^ Aumentata ?

Inviato: 21/giu/2012, 00:42
da fab_io
un altra spiegazione (sarebbe stato interessante/illuminante avere l'intervista non tradotta)\nè che si riferisse a brani minori :! \nquindi, questa volta, il diesis muterebbe l'intervallo da sesta minore a sesta maggiore \n...da eolico a dorico

Re: La 6^ Aumentata ?

Inviato: 21/giu/2012, 09:55
da walter
fab_io ha scritto:\nquindi, questa volta, il diesis muterebbe l'intervallo da sesta minore a sesta maggiore \n
\n\nPotrebbe, in effetti, essere un errore di traduzione: magari Dickinson ha detto "alziamo di un semitono la sesta" riferendosi ad una sesta minore, e il traduttore, per ignoranza o incuria o entrambi, ha tradotto "usiamo la sesta aumentata".

Re: La 6^ Aumentata ?

Inviato: 21/giu/2012, 10:00
da Ian
che, conoscendo i brani, sarebbe anche la cosa più ovvia...