Il Mio Maestro
su questo non condivido in pieno; a mio avviso non è detto che lo stesso chitarrista suonerà meglio se seguito da un maestro piuttosto che fare da solo, cioè, potrebbe essere come no; magari quello che è sicuro è che se seguito forse imparerà prima certe cose.
MusicMan JP6 full opt - Ibanez S 540 LTD'93 Custom Made - Sterling Jp100\nLine6 Pod Xt-Jim Dunlop Crybaby-Aria 2 Pro Compressor - Seymour Duncan Sfx01\nhttp://WWW.ALEXMARIANI.COM\nascolta il mio nuovo lavoro "Collage" \nhttp://www.alexmariani.com/collage/collage.html
\nUn opinione rispettabilissima che non approvozanna ha scritto:OGGETTIVAMENTE uno stesso chitarrista, con passione, talento e quello che vi pare, suonerà meglio con un maestro piuttosto che autodidatta. \n\nImparare da un maestro E' MEGLIO che imparare da soli.
- Mila il Bello
- Nuovo utente
- Messaggi: 101
- Iscritto il: 05/ott/2011, 13:57
Perchè uno dovrebbe imparare da solo, quando con un maestro può ottimizzare meglio lo studio e faticare molto meno. Se c'è qualcuno che insegna le cose si fanno molto ma molto più facili.
chitarre: Fender Stratocaster Eric Johnson - Dean Dixie Rebel - Ibanez RG Prestige - \nFender Stratacoustic\nampli: Roland Cube 15xl - Marshall Valvestate 8040 - vari ampli a scrocco
\n\nPerchè al mondo nulla è gratis e se uno già ha fatto fatica a mettere via i soldi per chitarra e cavoli vari non è detto che possa pure permettersi di pagare un maestro o una scuola, inoltre il tempo se lo gestisce la persona singola senza restrizioni.Mila il Bello ha scritto:Perchè uno dovrebbe imparare da solo, quando con un maestro può ottimizzare meglio lo studio e faticare molto meno. Se c'è qualcuno che insegna le cose si fanno molto ma molto più facili.
Cort KXMP1 w/ Seymour Duncan '59 & JB\nIbanez S09LTD2 w/ DiMarzio Air Norton & Tone Zone\nVisual Sound Jekyll&Hyde\nIbanez IBZ528\nYamaha C-40\n\nVendo:\n------> Rack effetti TC Electronic \n------> Epiphone Les Paul Custom del '91\n------> Bare Knuckle Painkiller\n[url]http://www.mercatinomusicale.com/mm/u_marcojetix_id281784.html[/url]
\nMila io la penso in questo modo, ma ognuno fa ciò che vuole con la propria chitarra e relativo apprendimento.,Mila il Bello ha scritto:Perchè uno dovrebbe imparare da solo, quando con un maestro può ottimizzare meglio lo studio e faticare molto meno. Se c'è qualcuno che insegna le cose si fanno molto ma molto più facili.
\n\nPerchè non approvi?MAX62 ha scritto:\nUn opinione rispettabilissima che non approvozanna ha scritto:OGGETTIVAMENTE uno stesso chitarrista, con passione, talento e quello che vi pare, suonerà meglio con un maestro piuttosto che autodidatta. \n\nImparare da un maestro E' MEGLIO che imparare da soli.
[color=#000080]Chitarre[/color]: Les Paul Custom Ebony Epiphone [Seymour Duncan JB/Alnico Pro II splittati], Cort acustica.\n[color=#FFBF00]Amplificatore[/color]: Peavey Classic 30.\n[color=#FF0000]Effetti[/color]: Zoom G1Next, Ibanez TS9.\n\n\nVENDO: Fender Frontman 212r http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_vendo-fender-frontman-212r_id2442290.html
Ciao,\nè un pò che manco (problemi al pc) e, a dir la verità, ho letto solo la prima delle 5 o 6 pagine dei vostri commenti.\nHo studiato 3 anni con un maestro dagli 8 agli 11 e poi ho fatto un anno dai 18 a 19. \nSono contento di averli fatti.\nCon questo non voglio dire che gli autodidatti siano "meno", anzi, massimo rispetto perchè, immagino, debbano raddoppiare gli sforzi e farsi il c@@lo quadro rispetto a chi va da un maestro.\nIo ho avuto insegnanti seri, preparati, dopo un anno ho fatto il primo accordo mentre i miei compagni di classe, che facevano 2 ore il sabato all'oratorio (gratis), sapevano già suonare Battisti, Baglioni ecc.\nMa dopo due anni io suonavo "Take five", loro si domandavano perchè usavo il mignolo, facevo la contropennata (allora mi insegnarono a chiamarla così) e come riuscivo a fare il barrè con tutte le dita della mano sinistra.\nHo sempre avuto l'idea (da confermare, non certa!) che un insegnante bravo e preparato riuscisse a farti fare le cose con più semplicità e facilità rispetto ad uno che impara da solo.\nA 18 ho capito che se un maestro è veramente bravo, impari più cose che in 15 a fare il ca@@one (come ho fatto io che suonavo 1 ora ogni 2 settimane ).\nIl maestro era Armando Corsi (chi è di Genova sa chi è il Musicista) , ex chitarrista di Anna Oxa, Ivano Fossati, ecc. \nCon lui ho capito che stavo alla chitarra come Nino D'angelo sta a questo forum........\nMa ho anche capito che ci sono due gruppi di chitarristi: quelli che hanno talento e che anche da autodidatti riescono a suonare "bene" perchè ce l'hanno nel sangue, e quelli che non hanno talento i quali, con gli opportuni aiuti e i giusti smanettamenti, possono comunque riuscire a suonare bene.\nCredo che il mondo sia vasto e vario, c'è posto per tutti, non c'è la ricetta "perfetta", ma una mano, credo, dal Signore bisogna che arrivi......\nSe poi non hai talento, orecchio e nessubo ti insegna..........\nCiao\nNick
"Parlare di musica è come ballare di architettura" (F.Zappa)
bhè imparare con un maestro sicuramente ci ono più posibilità che si impari con la giusta impostazione e che non ci si sopravvaluti facendo subito l' assolo che più ci piace (ne so qualcosa). però il maestro incapace è molto peggio che imparare da soli. può rallentarti, sfruttare male il tuo talento se ne hai ecose così. l' autodidatta, magari imparando autodidatta con delgi amici sarebbe il massimo. forse non avrsti una formazione completa e perfetta, ma imparare tutto da soli in compagnia è il più divertente
Damiano, Roma (romanina) \n\ngruppo hard rock/metal cerca possibilità di live.\n\nStrumentazione:\nchitarra Eko VL-480 con pick up seymour duncan JB & '59\namplificatore Roland Cube 20X\npedali Metal Muff, Boss SD-1 SuperOverdive, Whawha Crybaby
- Mila il Bello
- Nuovo utente
- Messaggi: 101
- Iscritto il: 05/ott/2011, 13:57
\n\nQuesto è un altro discorso. Se ci fosse la possibilità di scegliere io ritengo che avere un insegnante sia la cosa migliore. Con l'enorme balzo tecnico nel mondo della chitarra avvenuto dagli anni 80 in poi, fare l'autodidatta è diventato un affare un po' troppo complesso e secondo me poco conveniente.Lance ha scritto:\n\nPerchè al mondo nulla è gratis e se uno già ha fatto fatica a mettere via i soldi per chitarra e cavoli vari non è detto che possa pure permettersi di pagare un maestro o una scuola, inoltre il tempo se lo gestisce la persona singola senza restrizioni.Mila il Bello ha scritto:Perchè uno dovrebbe imparare da solo, quando con un maestro può ottimizzare meglio lo studio e faticare molto meno. Se c'è qualcuno che insegna le cose si fanno molto ma molto più facili.
chitarre: Fender Stratocaster Eric Johnson - Dean Dixie Rebel - Ibanez RG Prestige - \nFender Stratacoustic\nampli: Roland Cube 15xl - Marshall Valvestate 8040 - vari ampli a scrocco
\nSi appunto, dipende anche cosa si vuole ottenere. Se lo scopo è suonare due accordicini e fare la canzone del sole, allora autodidatta puo' bastare , se uno vuole fare cose alla steve vai, sicuramente da autodidatta tribula moooolto di più che con un maestro..Mila il Bello ha scritto:\n\nQuesto è un altro discorso. Se ci fosse la possibilità di scegliere io ritengo che avere un insegnante sia la cosa migliore. Con l'enorme balzo tecnico nel mondo della chitarra avvenuto dagli anni 80 in poi, fare l'autodidatta è diventato un affare un po' troppo complesso e secondo me poco conveniente.Lance ha scritto:\n\nPerchè al mondo nulla è gratis e se uno già ha fatto fatica a mettere via i soldi per chitarra e cavoli vari non è detto che possa pure permettersi di pagare un maestro o una scuola, inoltre il tempo se lo gestisce la persona singola senza restrizioni.Mila il Bello ha scritto:Perchè uno dovrebbe imparare da solo, quando con un maestro può ottimizzare meglio lo studio e faticare molto meno. Se c'è qualcuno che insegna le cose si fanno molto ma molto più facili.
\nPerché ho provato il maestro e dopo 2 settimane ho preferito aggregarmi sulle panchine del parco.zanna ha scritto:\n\nPerchè non approvi?MAX62 ha scritto:\nUn opinione rispettabilissima che non approvozanna ha scritto:OGGETTIVAMENTE uno stesso chitarrista, con passione, talento e quello che vi pare, suonerà meglio con un maestro piuttosto che autodidatta. \n\nImparare da un maestro E' MEGLIO che imparare da soli.
- only ibanez
- Moderatore
- Messaggi: 1725
- Iscritto il: 23/mag/2009, 20:38
- Località: Roma
fab_io ha scritto:non hai trovato un buon maestro...
[b]Ciao\nAle[/b]\n\n(mi ero rotto di scriverlo ogni volta perciò eccolo in firma)\n\n[b][u]LO ZOMBIE[/u][/b]
\n\nIl maestro era il piu' blasonato ai tempi. Ho provato u solfeggi e come tenere la chitarra etc etc,...mi è bastato fermarmi con dei ragazzi piu "vecchi" nel parco per capire e divertirmi. Ho imparato molto da quei ragazzi, poi ho iniziato a "tirare giu'" i brani che mi interessavano ripetendoli ad orecchio. Se hai questo non c'è impostazione che tenga, fai quello che ti pare.\nUn esempio di fare da soli arriva da Clapton...non ha mai usato il mignolo eppure qualcosa di buono ha fatto. Morale della favola: ognuno se la canta e se la suona, maestro o no.fab_io ha scritto:non hai trovato un buon maestro...
\n\nCosa centra il mignolo Nick? Clapton, autodidatta, ma con talento, ha firmato delle perle indelebili senza usare il mignolo. Mai usato. Conclusione: se fosse andato dal maestro, con tutte le dita apposto, la corretta postura, non credo che sarebbe arrivato ai risultati che sappiamo, che ci piaccia o no. Metti di uscire una mattina e trovare scritto sui muri "Nick is God" sarebbe gasante, perchè quando il segnale arriva dalla strada, arriva dal cuore. "Clapton is God"nick45 ha scritto:Ciao,\nè un pò che manco (problemi al pc) e, a dir la verità, ho letto solo la prima delle 5 o 6 pagine dei vostri commenti.\nHo studiato 3 anni con un maestro dagli 8 agli 11 e poi ho fatto un anno dai 18 a 19. \nSono contento di averli fatti.\nCon questo non voglio dire che gli autodidatti siano "meno", anzi, massimo rispetto perchè, immagino, debbano raddoppiare gli sforzi e farsi il c@@lo quadro rispetto a chi va da un maestro.\nIo ho avuto insegnanti seri, preparati, dopo un anno ho fatto il primo accordo mentre i miei compagni di classe, che facevano 2 ore il sabato all'oratorio (gratis), sapevano già suonare Battisti, Baglioni ecc.\nMa dopo due anni io suonavo "Take five", loro si domandavano perchè usavo il mignolo, facevo la contropennata (allora mi insegnarono a chiamarla così) e come riuscivo a fare il barrè con tutte le dita della mano sinistra.\nHo sempre avuto l'idea (da confermare, non certa!) che un insegnante bravo e preparato riuscisse a farti fare le cose con più semplicità e facilità rispetto ad uno che impara da solo.\nA 18 ho capito che se un maestro è veramente bravo, impari più cose che in 15 a fare il ca@@one (come ho fatto io che suonavo 1 ora ogni 2 settimane ).\nIl maestro era Armando Corsi (chi è di Genova sa chi è il Musicista) , ex chitarrista di Anna Oxa, Ivano Fossati, ecc. \nCon lui ho capito che stavo alla chitarra come Nino D'angelo sta a questo forum........\nMa ho anche capito che ci sono due gruppi di chitarristi: quelli che hanno talento e che anche da autodidatti riescono a suonare "bene" perchè ce l'hanno nel sangue, e quelli che non hanno talento i quali, con gli opportuni aiuti e i giusti smanettamenti, possono comunque riuscire a suonare bene.\nCredo che il mondo sia vasto e vario, c'è posto per tutti, non c'è la ricetta "perfetta", ma una mano, credo, dal Signore bisogna che arrivi......\nSe poi non hai talento, orecchio e nessubo ti insegna..........\nCiao\nNick
Ciao,\nla mia era una considerazione sull'immediato, mi riferivo ai primi 3 mesi e, successivamente, ai primi due anni, un tempo comunque breve per capire se uno sa o saprà suonare in futuro.\nNon conosco le percentuali ma, per quello ho potuto constatare, degli autodidatti che sono andati avanti, che facessero musica propria o cover, ce n'erano pochi che sapevano suonare bene. Chiaro, i pochi, probabilmente, erano meglio di tanti che avevano studiato, vuoi per maggiore passione, abnegazione, volontà e, soprattutto, talento.\nNon c'è la formula perfetta, bisogna fare quello che ognuno sente: se qualche ragazzo mi chiede un consiglio, io dico consiglio sempre di iniziare con un maestro, più che altro per imparare bene la postura, come tenere il plettro, la posizione delle mani, ecc.\nSe poi il maestro, oltre ad insegnarti, riesce anche a stimolarti e divertirti puoi continuare, altrimenti molla tutto (se non vuoi provare un altro maestro) e continua da solo.\nMa so che non è la ricetta definitiva, è una mia idea.\nSu Clapton, Santana, Knopfler, Blackmore, ecc, ecc, tengo sempre presente che sembrano tanti, ma se li rapportiamo a tutte le persone che suonano ed hanno suonato la chitarra nel mondo sono goccee nel mare, pochi eletti i quali, se sono entrati nell'immaginario collettivo, è perchè hanno sicuramente "qualcosa" più degli altri... tanto più degli altri.\nA me sarebbe bastato scrivere "Layla", probabilmente avrei smesso si suonare \n subito! \n\nCiao
"Parlare di musica è come ballare di architettura" (F.Zappa)
\nPer me tutto fila liscio fino alle gocce nel mare, ovvero, pochi rispetto a tanti, ma, se i tanti non emergono, qualcosa non andra' per il verso giusto. Vorrei allungare la tua lista con altri pezzi di storia che non possono essere degli ecc. ecc. : Hendrix e Vaugan. Questo senza alcuna polemica.nick45 ha scritto:Ciao,\nla mia era una considerazione sull'immediato, mi riferivo ai primi 3 mesi e, successivamente, ai primi due anni, un tempo comunque breve per capire se uno sa o saprà suonare in futuro.\nNon conosco le percentuali ma, per quello ho potuto constatare, degli autodidatti che sono andati avanti, che facessero musica propria o cover, ce n'erano pochi che sapevano suonare bene. Chiaro, i pochi, probabilmente, erano meglio di tanti che avevano studiato, vuoi per maggiore passione, abnegazione, volontà e, soprattutto, talento.\nNon c'è la formula perfetta, bisogna fare quello che ognuno sente: se qualche ragazzo mi chiede un consiglio, io dico consiglio sempre di iniziare con un maestro, più che altro per imparare bene la postura, come tenere il plettro, la posizione delle mani, ecc.\nSe poi il maestro, oltre ad insegnarti, riesce anche a stimolarti e divertirti puoi continuare, altrimenti molla tutto (se non vuoi provare un altro maestro) e continua da solo.\nMa so che non è la ricetta definitiva, è una mia idea.\nSu Clapton, Santana, Knopfler, Blackmore, ecc, ecc, tengo sempre presente che sembrano tanti, ma se li rapportiamo a tutte le persone che suonano ed hanno suonato la chitarra nel mondo sono goccee nel mare, pochi eletti i quali, se sono entrati nell'immaginario collettivo, è perchè hanno sicuramente "qualcosa" più degli altri... tanto più degli altri.\nA me sarebbe bastato scrivere "Layla", probabilmente avrei smesso si suonare \n subito! \n\nCiao
\n\nMagari il più blasonato non è il migliore...MAX62 ha scritto:\n\nIl maestro era il piu' blasonato ai tempi. Ho provato u solfeggi e come tenere la chitarra etc etc,...mi è bastato fermarmi con dei ragazzi piu "vecchi" nel parco per capire e divertirmi. Ho imparato molto da quei ragazzi, poi ho iniziato a "tirare giu'" i brani che mi interessavano ripetendoli ad orecchio. Se hai questo non c'è impostazione che tenga, fai quello che ti pare.\nUn esempio di fare da soli arriva da Clapton...non ha mai usato il mignolo eppure qualcosa di buono ha fatto. Morale della favola: ognuno se la canta e se la suona, maestro o no.fab_io ha scritto:non hai trovato un buon maestro...
[color=#000080]Chitarre[/color]: Les Paul Custom Ebony Epiphone [Seymour Duncan JB/Alnico Pro II splittati], Cort acustica.\n[color=#FFBF00]Amplificatore[/color]: Peavey Classic 30.\n[color=#FF0000]Effetti[/color]: Zoom G1Next, Ibanez TS9.\n\n\nVENDO: Fender Frontman 212r http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_vendo-fender-frontman-212r_id2442290.html