un fa misolidio sarebbe un si ionico giusto? ora lo sto suonando e mi torna mi torna anche che il fa diesis non deve essere suonato

No scusa dovrebbe essere un LA diesis Ionico. Poi ho provato a usare la pentatonica di la minore e quella di re minore che dovrebbe essere la relativa minore della maggiore del fa

Un esempio per capire come suona Santana( se la canzone che dico la suona in dorico) Maria Maria è in LA minore? a orecchio mi sembra di si, ma lui li suona scale di la minore sembra

Ok, Ian, ho meditato un pò, dimmi se ragiono giusto \nSiamo in Re minore e voglio suonare in dorico userò il re dorico che corrisponde al do ionico giusto? se voglio suonare in Re frigio corrisponde al Si Ionico?\nQuindi in un brano per far notare la sonorità del modo mi appoggio sulla sua tonica terza e quinta, nel caso del re dorico RE, FA, LA. se in un brano suono sempre dorico e siamo in Re minore e la progressione è Rem, Lam, Mim. sul re uso la scala di re dorico, e sugli altri 2?

Elia stratocaster ha scritto:Ok, Ian, ho meditato un pò, dimmi se ragiono giusto \nSiamo in Re minore e voglio suonare in dorico userò il re dorico che corrisponde al do ionico giusto? se voglio suonare in Re frigio corrisponde al Si Ionico?\nQuindi in un brano per far notare la sonorità del modo mi appoggio sulla sua tonica terza e quinta, nel caso del re dorico RE, FA, LA. se in un brano suono sempre dorico e siamo in Re minore e la progressione è Rem, Lam, Mim. sul re uso la scala di re dorico, e sugli altri 2?

\n\nRe frigio usa il Si bemolle... non il Si naturale\ncon li B ionico hai il D# frigio\ndevi memorizzare il circolo delle quinte

Ma cosa centra il circolo delle quinte? io sto parlando della ionica corrispondente alla frigia, nel circolo delle quindi hai le tonalità minori relative alle maggiori in ordine di alterazioni

Comunque è utile \n\nCome ti è stato detto, è Si bemolle... scusa, non è serata, risponderò meglio in futuro.

Ian ha scritto:Comunque è utile \n\nCome ti è stato detto, è Si bemolle... scusa, non è serata, risponderò meglio in futuro.

\nGrazie, Ian!

Elia stratocaster ha scritto:Ma cosa centra il circolo delle quinte? io sto parlando della ionica corrispondente alla frigia, nel circolo delle quindi hai le tonalità minori relative alle maggiori in ordine di alterazioni

\n\nbeata ignoranza... \nse capisci come funziona eviti di scrivere castronerie\nbeata arroganza... \nmi fai passare per quello che non ha capito?\nsei tu che non hai capito \n\nprovo a spiegarti:\nse parli di Bmagg il circolo ti dice che hai 5# in chiave (i # sono: F C G D A E B da memorizzare! i bemolli al contrario B E A D G C F)\ntra cui D# \nma se D è diesis come fai a dire che B ionico corrisponde a D frigio (D non esiste in quella scala!!!!)

fab_io ha scritto:

Elia stratocaster ha scritto:Ma cosa centra il circolo delle quinte? io sto parlando della ionica corrispondente alla frigia, nel circolo delle quindi hai le tonalità minori relative alle maggiori in ordine di alterazioni

\n\nbeata ignoranza... \nse capisci come funziona eviti di scrivere castronerie\nbeata arroganza... \nmi fai passare per quello che non ha capito?\nsei tu che non hai capito \n\nprovo a spiegarti:\nse parli di Bmagg il circolo ti dice che hai 5# in chiave (i # sono: F C G D A E B da memorizzare! i bemolli al contrario B E A D G C F)\ntra cui D# \nma se D è diesis come fai a dire che B ionico corrisponde a D frigio (D non esiste in quella scala!!!!)

\n\nallora sto ragionando nel modo sbagliato:) scusa ma non volevo sembrare arrogante sono qui per imparare si usa il circolo delle quinte per trovare le tonalità giusto?

Cerco di scrivere quello che ho capito fino ad ora sulle tonalità e improvvisazione e modi \nIo ho sempre suonato con giri di accordi che stanno bene tra loro e cercavo di capire la tonalità a orecchio, suonando sopra sempre la pentatonica come assolo. Ora mi sto avvicinando da diversi mesi alla teoria e armonia perchè voglio capire ogni cosa che suono e come sfruttarla. So che la scala ionica è la maggiore ed essa ha sempre una sua relativa minore che si trova spostandosi un tono e mezzo indietro dalla tonalità. Es: DO meno un tono e mezzo = LA. infatti al posto della scala di do maggiore mi viene istintivo usare la pentatonica di LA minore omofona alla penta di do maggiore. E fin qui ci sono credo Ora vorrei capire come sfruttare gli altri modi, in un brano con un dato giro di accordi, se improvviso con scale modali, a ogni accordo è bene concludere con una nota che sia la tonica, terza o quinta del corrispettivo giusto ? Prendiamo ancora questa tonalità di RE minore con i seguenti accordi: Rem, Famaj, Rem, Lam. Se volessi suonare in dorico uso un re dorico ? Cioè RE, MI, FA, SOL, LA, SI, DO? cadendo su re, fa o la nel primo accordo, e negli altri come suono?

brevemente... se fai sentire la triade non è che fai sentire il modo, fai sentire l'accordo su cui sei. Che è già un passo avanti rispetto all'uso della pentatonica random.\n\nSe vuoi far sentire il modo, allora devi concentrarti anche sulle note che caratterizzano il modo. Il dorico è un po' antipatico per imparare, perchè suona abbastanza "strano". E' questo il motivo per cui ho consigliato il misolidio, che è un po' più user friendly ed è maggiore come lo ionico.\nIn quel caso, fai sentire bene la settima minore della scala.

è una risposta complessa.\nci sono libri e libri sull'argomento.\nse ti vanno strette le pentatoniche vuol dire che stai facendo dei passi in avanti\ne da solo è difficile.\ntrova, se riesci, un maestro (non solo per la tecnica)\nun libro molto utile, che ti può aprire la mente è Jazz guitar di Jody Fisher (vol I...ma non è per principianti!)\nsi trova anche la versione in italiano...\nper impratichirti della dorica funziona bene il vol1 dell'Abersold, anche questo lo trovi in ita,\nanche Guitar Soloing del MI ti spiega il funzionamento del linguaggio musicale oltre alla tecnica nei vari generi\ncon questi 3 vangeli puoi andare lontano

Ian ha scritto:brevemente... se fai sentire la triade non è che fai sentire il modo, fai sentire l'accordo su cui sei. Che è già un passo avanti rispetto all'uso della pentatonica random.\n\nSe vuoi far sentire il modo, allora devi concentrarti anche sulle note che caratterizzano il modo. Il dorico è un po' antipatico per imparare, perchè suona abbastanza "strano". E' questo il motivo per cui ho consigliato il misolidio, che è un po' più user friendly ed è maggiore come lo ionico.\nIn quel caso, fai sentire bene la settima minore della scala.

\nQuindi su un accordo di do maggiore potrei usare anche do misolidio (=sol ionico) giusto? far sentire la settima intendi il FA giusto?

fab_io ha scritto:è una risposta complessa.\nci sono libri e libri sull'argomento.\nse ti vanno strette le pentatoniche vuol dire che stai facendo dei passi in avanti\ne da solo è difficile.\ntrova, se riesci, un maestro (non solo per la tecnica)\nun libro molto utile, che ti può aprire la mente è Jazz guitar di Jody Fisher (vol I...ma non è per principianti!)\nsi trova anche la versione in italiano...\nper impratichirti della dorica funziona bene il vol1 dell'Abersold, anche questo lo trovi in ita,\nanche Guitar Soloing del MI ti spiega il funzionamento del linguaggio musicale oltre alla tecnica nei vari generi\ncon questi 3 vangeli puoi andare lontano

\nSono andato a lezione fino all'anno scorso, e con il maestro siamo arrivati a triadi e intervalli, poi ho voluto capirne di piu perchè sono poi cose che non mi ha spiegato completamente e ho preso la chitarra solista di massimo varini, per ora vedo tutte queste cose come matematica per ogni accordo sembra debba calcolarmi con che note chiudere e calcolare le note da usare se uso un dato modo, spero di saltarci fuori pian piano

Elia stratocaster ha scritto:

Ian ha scritto:brevemente... se fai sentire la triade non è che fai sentire il modo, fai sentire l'accordo su cui sei. Che è già un passo avanti rispetto all'uso della pentatonica random.\n\nSe vuoi far sentire il modo, allora devi concentrarti anche sulle note che caratterizzano il modo. Il dorico è un po' antipatico per imparare, perchè suona abbastanza "strano". E' questo il motivo per cui ho consigliato il misolidio, che è un po' più user friendly ed è maggiore come lo ionico.\nIn quel caso, fai sentire bene la settima minore della scala.

\nQuindi su un accordo di do maggiore potrei usare anche do misolidio (=sol ionico) giusto? far sentire la settima intendi il FA giusto?

\n\nnon è detto...dipende dalla "funzione" dell'accordo\nse è una tonica e usi il misolidio (che è dominantico) fai una cacca!!\nper farti un esempio; Alba chiara in Cmaggiore\nnon puoi usare Cmisolidio!!! (ma puoi usare ionico o lidio)

fab_io ha scritto:

Elia stratocaster ha scritto:

Ian ha scritto:brevemente... se fai sentire la triade non è che fai sentire il modo, fai sentire l'accordo su cui sei. Che è già un passo avanti rispetto all'uso della pentatonica random.\n\nSe vuoi far sentire il modo, allora devi concentrarti anche sulle note che caratterizzano il modo. Il dorico è un po' antipatico per imparare, perchè suona abbastanza "strano". E' questo il motivo per cui ho consigliato il misolidio, che è un po' più user friendly ed è maggiore come lo ionico.\nIn quel caso, fai sentire bene la settima minore della scala.

\nQuindi su un accordo di do maggiore potrei usare anche do misolidio (=sol ionico) giusto? far sentire la settima intendi il FA giusto?

\n\nnon è detto...dipende dalla "funzione" dell'accordo\nse è una tonica e usi il misolidio (che è dominantico) fai una cacca!!\nper farti un esempio; Alba chiara in Cmaggiore\nnon puoi usare Cmisolidio!!! (ma puoi usare ionico o lidio)

\nPer mettere in pratica un po' di cose, intanto, uso le pentatoniche e in base all'accordo in cui sono cado su una nota della rispettiva triade ?

se usi le pentatoniche non sbagli, però ti annoi \nusa anche le modali, minori (dorica, frigia e eolica) con accordi minori (le puoi usare tranquillamente interscambiandole)\ncon i maggiori devi individuare la dominante e su quello puoi usare solo la misolidia\nsul I e IV ionico e lidio (anche se usi il lidio sul I e inico sul quarto...o tutto lidio)