Ciao a tutti.\n\nHo notato di recente sul sito della Carvin (http://www.carvin.com) che finalmente è possibile acquistare direttamente i prodotti della casa americana dal loro sito internet anche dall'Europa.\nQuesta possibilità era prima negata, ed era obbligatorio passare attraverso gli importatori che spesso e volentieri si comportavano da veri ladri.\n\nPer chi non conoscesse la Carvin, si tratta di strumenti ed amplificatori rigorosamente made in USA che ha sempre portato avanti negli states una politica di vendita diretta senza intermediari. Per questo motivo i prezzi sono VERAMENTE concorrenziali (visto che si tratta sempre di chitarre custom shop, completamente personalizzabili).\n\nFateci un giro

scusa,non capisco molto l'inglese \nma puoi farti customizzare modelli di chitarre carvin fartele spedire?

Personalmente ho trovato le loro chitarre troppo tamarre e con poca personalità, però sono ottimi strumenti da lavoro, ben fatti e spesso anche bensuonanti, ho avuto il loro quadX Amp per un po' di anni prima di passare al X3M (che è su un altro pianeta ma anche di prezzo) e mi è stato fedele compagno per tante serate. In definitiva è una grande notizia!

in effetti sembrano la versione più tamarra delle gibson \nper questo ho chiesto se sono customizzabili,una di queste bianca con degli emg 81/89 sarebbe fantastica

allora... sono totalmente customizzabili.\n\nPuoi scegliere la forma del body, se vuoi manico passante, avvitato, incollato, ti scegli tu i legni di body, manico, tastiera, eventuali top (che sono top da 20 mm e bookmatched, non impiallacciature), tipo di tasti (jumbo, medium, se vuoi anche inox), forma della paletta, personalizzare l'elettronica (quanti pickup, coil split, attivi/passivi, boost, phase, piezo, etc), forma degli intarsi, raggio della tastiera... e via discorrendo.\n\nNon puoi, purtroppo, prendere pickup che non siano della Carvin (ma non so cosa ti possano rispondere se glielo chiedi via mail... magari "privatamente" ti dicono di sì).\n\nMi sa che per fine anno me ne faccio una molto pulita di estetica e di concetto (non amo i fronzoli eccessivi)... spero di farcela a mettere via i danè, più che altro \n\nCerto è che la simil LP modello "faccioancheilcaffè" costa (spedizioni incluse) la metà secca di una Gibson di media fascia...e i materiali/lavorazioni sono di prima qualità (e puoi modificare i dettagli che vuoi... tipo, puoi avere una chitarra dalla forma LP con il floyd rose, anche se costa di più).\n\nIo pensavo di farmi una superstrat con due humbucker w/coil split, manico passante, floyd rose in ontano(corpo) e acero(manico), tastiera in ebano 24 tasti, doppio truss rod e altre piccole cose... in liuteria mi hanno chiesto più di 2000 euro, qui spendo la metà secca.

quindi è come andare da un liutaio,ma con prezzi più accessibili no? \nvabbè anche se mettono pick-up carvin che ti importa dopo che hai speso 1000 euro 200 in più per 2 emg non ti pesano molto

ci sono i pro e i contro: se qualcosa non va, il liutaio te la sistema al volo in "garanzia" e questo è un pro a favore del liutaio.\nil contro è che le chitarre di liuteria si svalutano in maniera vergognosa, mentre le chitarre con un logo commerciale hanno bene o male una quotazione che è ben verificabile sul mercato dell'usato. (io trovo nei negozi, eccellenti chitarre di liuteria a 1/3 del proprio valore nuovo).\n\nPoi senz'altro la liuteria ti offre un prodotto di qualità eccezionale, ritengo superiore ad un prodotto commerciale per quanto buono e curato (guardate su youtube il Carvin Factory Tour).\n\nPerò se si cercano strumenti diciamo di fascia alta senza spendere un capitale, e che abbiano precise specifice, mi pare che la Carvin offra una buona alternativa.

già...non avevo pensato ad eventuali problemi che può riscontrare la chitarra...\nma come hai detto tu è ottima per non spendere un capitale se si cerca qualcosa di fascia alta un po più personalizzato

Per i problemi di fabbricazione ho letto che è coperta da garanzia per ben 5 anni

ma sono io che sono scemo o sui modelli con floyd non mettono i bloccacorde al capotasto?????\nno perche se e cosi alla prima dive-bomb se sei fortunato la trovi accordata in re!

only ibanez ha scritto:ma sono io che sono scemo o sui modelli con floyd non mettono i bloccacorde al capotasto?????\nno perche se e cosi alla prima dive-bomb se sei fortunato la trovi accordata in re!

\n\nse la chitarra è ben settata torna tranquillamente anche con le tecniche più stressanti, mai provato un wilkinson? \n\nRiguardo al discorso liuteria vs industriale, Carvin è comunque una realtà molto ben ottimizzata ma sempre industriale, un loro strumento costa in proporzione sempre più di quello di un liutaio onesto rispetto a quanto offre, resta però il fatto che per farsi fare una replica di qualcosa che già esiste, il buon liutaio ti offre solo una fattura migliore, ha senso soprattutto quando si hanno le idee molto ben chiare e si vuole qualcosa di unico. Sulla svalutazione concordo anche se va detto che sono pochi i marchi commerciali che tengono e che i liutai conosciuti tengono il prezzo discretamente... una Carvin usata non ha granchè mercato, non l'ha mai avuto nemmeno negli anni d'oro del rock metal anni 80, almeno qui in Italia, nonostante fossero ottimi strumenti rispetto ai blasonati Charvel, Ibanez, Fender HM, Heartfield, ESP e company.

i bloccacorde per il floyd li puoi far mettere oppure no.... sta al musicista decidere se preferisce avere il capotasto in grafite (ma quale altra ditta lo mette??) con le sperzel autobloccanti oppure il classico bloccacorde da floyd.\n\n\nVero, le carvin hanno comunque un mercato difficile... ma vedo in giro delle jacaranda o molinelli (provate.... da morirci sopra a suonarle tanto erano fatte bene) a meno di 800 euro... costano il triplo nuove... (e perchè non le ho prese? per due validi motivi: il primo, non avevo abbastanza grano, il secondo è che erano modelli veramente particolari come costruzione e non del tutto adatti a quello che faccio io).\n\npoi non faccio pubblicità a una ditta piuttosto che a un'altra... ci mancherebbe. Dico solo che mi piace l'idea di non dover scendere a compromessi ad un prezzo accettabile (se voglio una chitarra con un solo pickup e volume me la fanno, se voglio 3 pickup, 2 volumi, 2 toni, 2 coil switch, un phase reverse, un boost integrato, me la fanno.... con i legni che voglio io, il colore che voglio io e via discorrendo).\n\nCerto, bisogna avere già le idee ben chiare.\n\nPosto questo video perchè comunque è interessante come nascono (o come dovrebbero nascere) le nostre "bimbe" \n\n

ok a questo punto vorrei ricordarvi che abbiamo un generosissimo utente(swisusto) il quale lavora esattamente con le stesse macchine GRATUITAMENTE in caso gli chiediate solo di modellarvi il legno,se invece gli chiedete di occuparsi di tutto e di farvi una chitarra intera DI MANO D'OPERA METTE POCHISSIMO praticamente il costo di materiale,non parlo di prezzi perche se lo vuole dire ci pensa lui pero vi assicuro ch eil lavoro e lo stesso,con le stesse macchine e con grande risparmio(pure sulle spedizioni^^) e poi non siete vincolati ai pick-up charvel

ian ha scritto:i bloccacorde per il floyd li puoi far mettere oppure no.... Sta al musicista decidere se preferisce avere il capotasto in grafite (ma quale altra ditta lo mette??) con le sperzel autobloccanti oppure il classico bloccacorde da floyd.\n\n\nVero, le carvin hanno comunque un mercato difficile... Ma vedo in giro delle jacaranda o molinelli (provate.... Da morirci sopra a suonarle tanto erano fatte bene) a meno di 800 euro... Costano il triplo nuove... (e perchè non le ho prese? Per due validi motivi: il primo, non avevo abbastanza grano, il secondo è che erano modelli veramente particolari come costruzione e non del tutto adatti a quello che faccio io).\n\nPoi non faccio pubblicità a una ditta piuttosto che a un'altra... Ci mancherebbe. Dico solo che mi piace l'idea di non dover scendere a compromessi ad un prezzo accettabile (se voglio una chitarra con un solo pickup e volume me la fanno, se voglio 3 pickup, 2 volumi, 2 toni, 2 coil switch, un phase reverse, un boost integrato, me la fanno.... Con i legni che voglio io, il colore che voglio io e via discorrendo).\n\nCerto, bisogna avere già le idee ben chiare.\n\nPosto questo video perchè comunque è interessante come nascono (o come dovrebbero nascere) le nostre "bimbe" \n\n

\n\n\nquesto video è oro!!!è semplicemente stupendo!!!