Salve a tutti.\nQuesto argomento ha un carattere di tipo "psicologico" e filosofico.\nVi spiego.\nIo vado a scuola da sei mesi circa, mi applico moltissimo e penso di essere sulla buona strada.\nOgni tanto però, quando vedo qualcuno che suona dal vivo e che magari è più giovane di me, io ho vent'anni, mi prende un sacco di sconforto e mi butta letteralmente a terra, perchè penso subito che non riuscirò mai a farcela e mi sembra di essere una schiappa e un incapace.\nGli esercizi che il mio insegnante mi da da fare mi vengono tutti e abbastanza bene, io poi sono anche pignolo, mi impunto su una cosa affinchè venga fatta bene, inoltre quando magari provo a fare qualcosina non mi viene malissimo, anzi.\nIo non ho mai suonato dal vivo e non ho mai suonato in un gruppo.\nMi prende così male qualche volta che soffro davvero tanto.\nDatemi qualche consiglio, se potete...

Pazienza pazienza e ancora pazienza.\nNon bisogna mai guardare gli altri, bisogna andare diritti per la propria strada.\nIo ho ripreso a studiare a 20 anni, e un mio amico, al quale ho fatto imbracciare io la chitarra, ed è più piccolo di me di un anno ha vinto il Giffoni e va al conservatorio...\nInvidia?\nNo, non ha senso, in primis per rispetto nei confronti del lavoro degli altri, ed in secundis perché la musica non è la mia vita, dunque se non sono eccelso me ne sto anche fregando, anche se cerco costantemente di migliorarmi e studio il giusto.\n\nStudia, divertiti, e appena puoi crea una band, che ti aiuta tantissimo a crescere.\nEsempio idiota: io ho formato una band da qualche mese e stiamo allestendo il repertorio.\nDa poco è entrato come bassista il padre della mia cantante, che ha anni ed anni di esperienza.\nI cazziatoni e le mazzate che ho preso sono stati clamorosi, perché non essendo abituato a suonare generi che esulano dai miei, mi infrenavo su delle cose semplicissime, quali per esempio, l'intro di time!!!\nPerò si sta zitti...si annuisce...e si fa gavetta, tanta gavetta.

non hai idea di quante volte io e i miei amici ci siamo sconfortati perchè scrivevamo canzoni col computer e poi ci redevamo conto di non poterle fare prchè non eravamo abbastanza bravi....\nci vuole tanta pazenza e sappi che io sono nella tua stessa situazione...suono da 7 mesi quindi poco cambia...\nnon mi resta che augurarti ancora buona fortuna!!!!e miraccomando, non ti abbattere e continua a suonare!!\n

ci sono anche io in questa situazione..\n\n20 anni , quasi 4 anni di chitarra , sostanzialmente sono ceppone, non ho una band e rosico parecchio anche io..\n\nl'unica cosa è fregarsene di queste convinzioni " se non inizi a suonare prima di parlare non sarai mai nessuno " tutto è possibile

Questa è una cosa pesante,che secondo me ti condiziona anche i modo di apprendere.Io ti dico che la chitarra non è solo tecnica,ma è gusto ,feeling,senso...\nTu pensa ai big della chitarra.Dagli anni 80 ad oggi abbiamo assistito (voi io ero piccolissimo eheh) ad uno sviluppo della tecnica spaventoso...E allora i chitarristi della generazione precedente che dovevano fare?Lasciar perdere?NO.Ognuno ha la possibilità di crearsi uno stile,cosa difficilissima, ma la conosolazione è che lo stile non è fatto di sola tecnica.\nDi base noi chitarristi (scusate se ci metto anche io) vedendo un altro chitarrista guardiamo velocità e tecnica.Non ci soffermiamo mai su come quella persona è arrivata a concepire quel solo o quel suono.Tu pensa che una volta lessi da due chitarristi agli antipodi lo stesso concetto.Malmsteen (se si scrive così) e BB King.Loro dissero che suonavano quello che sentivano dentro; la differenza era che quello che pensava Malmsteen necessitava di più tecnica e velocità di quello che pensava BB King.Poi naturalmente i due arrivano a due platee diverse...\nLa morale.... :suona suona e risuona quello che senti di suonare e non quello che gli altri fanno meglio di te.Troverai il tuo stile e il tuo pubblico (nel migliore dei casi).E quando vedi gli altri suonare meglio di te non abbatterti,ma prendi spunto e motivazione.Anzi diventaci amico e chiedi chiedi chiedi...\n\nps io che amo il blues dopo aver sentito robert jhonson avrei dovuto bruciare la chitarra,ma in realtà sto qui che arranco.... \n\nforza

Capita a tutti di sentirsi giù vedendo gente più brava che si esibisce...ma allora i ragazzi che giocano a calcio,vedendo Cristiano ronaldo o Kakà cosa dovrebbero fare?Secondo me la cosa dovrebbe darti uno stimolo in più,non frenarti...devi pensare:se ce la fa lui,posso farcela anch'io!

Io di anni ne ho quasi 39 e ho iniziato da pochissimi mesi da autodidatta.\nMi sono reso conto che visto il poco tempo da settembre dovrò cominciare con un maestro ma nonostante sappia suonare pochi accordi mi piace quel poco che so e ho fiducia.\nNon diventerò un mostro di sicuro ma l'importante è che la cosa mi appassioni e mi diverta.\nFinchè sarà così andrò avanti e guarderò quelli più bravi solo con ammirazione.\nInvidia mai.

povio ha scritto:Salve a tutti.\nQuesto argomento ha un carattere di tipo "psicologico" e filosofico.\nVi spiego.\nIo vado a scuola da sei mesi circa, mi applico moltissimo e penso di essere sulla buona strada.\nOgni tanto però, quando vedo qualcuno che suona dal vivo e che magari è più giovane di me, io ho vent'anni, mi prende un sacco di sconforto e mi butta letteralmente a terra, perchè penso subito che non riuscirò mai a farcela e mi sembra di essere una schiappa e un incapace.\nGli esercizi che il mio insegnante mi da da fare mi vengono tutti e abbastanza bene, io poi sono anche pignolo, mi impunto su una cosa affinchè venga fatta bene, inoltre quando magari provo a fare qualcosina non mi viene malissimo, anzi.\nIo non ho mai suonato dal vivo e non ho mai suonato in un gruppo.\nMi prende così male qualche volta che soffro davvero tanto.\nDatemi qualche consiglio, se potete...

\n\nIo ti capisco benissimo: ho 28 anni e suono da 3 circa.\nOra sto cercando di studiare l'assolo di THe Unforgiven dei Metallica (la parte ritmica devo solo pulirla un po'), ma ancora di strada devo farne...\n\nPer non demoralizzarti fai così: scegli un brano che sia alla tua altezza (anche La Canzone del Sole se sai solo qualche accordo), preparala, studiala e registrati: in questo modo potrai sentire se il risultato è più o meno convincente e capire e vedere se e dove sbagli. Magari riguarda il video anche col tuo insegnante che sicuramente può darti delle dritte più costruttive...\n\nE quando sei in crisi lascia perdere la chitarra, stacca per una mezza giornata, non ci pensare, dedicati ad altro: tanto non ti corre mica dietro nessuno, no? Suonare (o fare qualsiasi altra cosa) di malumore non porta mai a grandi cose, e insistere se non è giornata per ora non credo sia fondamentale.

Cerca di trasformare questo tuo sentimento in una reazione positiva. Invece di buttarti giù, trai stimolo.\nHo 24 anni, suono la chitarra dal 2004, quasi del tutto autoditatta. Mi sono solo state impartite infarinature di power chord e palm mute, e da questo ho fatto questo: http://www.myspace.com/cassandrascyndrom\nPartecipiamo ad un importante contest veneto che si tiene al New Age (dove hanno suonato i Soulfly il 23 febbraio), e oltre ogni più rosea aspettativa, siamo in semifinale (suoneremo, ironia, il 23 maggio).\nPensavo che non sarei mai arrivato a fare cose del genere.\nAll'inizio mi scazzavo pure io perchè non arrivavo e non capivo. Mettevo in un angolo la chitarra per 2 giorni, ma poi mi riprendeva la voglia di riprovare a suonare, e giù di nuovo. Poi questa cosa si è persa via via coi progressi, dati da esperienze e costanza.\n\nSpero di esserti stato d'aiuto!

Bonny ha scritto:Cerca di trasformare questo tuo sentimento in una reazione positiva. Invece di buttarti giù, trai stimolo.\nHo 24 anni, suono la chitarra dal 2004, quasi del tutto autoditatta. Mi sono solo state impartite infarinature di power chord e palm mute, e da questo ho fatto questo: http://www.myspace.com/cassandrascyndrom\nPartecipiamo ad un importante contest veneto che si tiene al New Age (dove hanno suonato i Soulfly il 23 febbraio), e oltre ogni più rosea aspettativa, siamo in semifinale (suoneremo, ironia, il 23 maggio).\nPensavo che non sarei mai arrivato a fare cose del genere.\nAll'inizio mi scazzavo pure io perchè non arrivavo e non capivo. Mettevo in un angolo la chitarra per 2 giorni, ma poi mi riprendeva la voglia di riprovare a suonare, e giù di nuovo. Poi questa cosa si è persa via via coi progressi, dati da esperienze e costanza.\n\nSpero di esserti stato d'aiuto!

\nScusatemi per l'OT..potresti darmi qualche consiglio sui power chord e i palm mute?

povio ha scritto:Salve a tutti.\nQuesto argomento ha un carattere di tipo "psicologico" e filosofico.\nVi spiego.\nIo vado a scuola da sei mesi circa, mi applico moltissimo e penso di essere sulla buona strada.\nOgni tanto però, quando vedo qualcuno che suona dal vivo e che magari è più giovane di me, io ho vent'anni, mi prende un sacco di sconforto e mi butta letteralmente a terra, perchè penso subito che non riuscirò mai a farcela e mi sembra di essere una schiappa e un incapace.\nGli esercizi che il mio insegnante mi da da fare mi vengono tutti e abbastanza bene, io poi sono anche pignolo, mi impunto su una cosa affinchè venga fatta bene, inoltre quando magari provo a fare qualcosina non mi viene malissimo, anzi.\nIo non ho mai suonato dal vivo e non ho mai suonato in un gruppo.\nMi prende così male qualche volta che soffro davvero tanto.\nDatemi qualche consiglio, se potete...

\n\nbé.. tutto sommato la prendi ancora abbastanza bene... la mia prima chitarra elettrica l'ho spaccata in 1000 pezzi proprio per questo motivo.. ci va del tempo..

Randy_Rhoads ha scritto:potresti darmi qualche consiglio sui power chord e i palm mute?

\n\nTipo?

Io ne ho 38 e ho cominciato a studiare seriamente l'ambito solista a 35, sai quanto sconforto provo nel vedere 16enni più bravi di me? Ma penso di aver raggiunto un buon livello e, suonando 3 ore al giorno, credo che presto raggiungerò obiettivi molto ambiziosi, stai tranquillo...

Io elogio la predisposizione , penso solo che c'è gente che ha culo ed è nata brava (parlo dei grandi della musica , ma non solo..) e niente , che gusto ci sarà così? Vuoi mettere arrivare dopo 3 , 4 ,27 anni o quelli che dovranno essere , registrarsi e dire ' C**** , sono bravo, e senza essere predisposto tra l altro! Alla faccia del Petrucci!' \n\nChe discorso da rosicone... \n\nMai mollare , io suono da un annetto e ora comincio a dedicarmici seriamente , tipo tre orette al giorno, e i progressi cominciano a vedersi a distanza di tempo. Io amo suonare la chitarra e sebbene non nascondo che mi piacerebbe diventare abbastanza bravo da esibirmi in locali o fare un disco proprio ecc ecc , sarei comunque orgoglioso di romompere le scatole ogni anno in maniera più dignitosa.

DarioDaron ha scritto:non hai idea di quante volte io e i miei amici ci siamo sconfortati perchè scrivevamo canzoni col computer e poi ci redevamo conto di non poterle fare prchè non eravamo abbastanza bravi....\nci vuole tanta pazenza e sappi che io sono nella tua stessa situazione...suono da 7 mesi quindi poco cambia...\nnon mi resta che augurarti ancora buona fortuna!!!!e miraccomando, non ti abbattere e continua a suonare!!\n

\n\nscrivevate canzoni con il computer??? e come facevate???e con quale programma???

Ciao a tutti.\nLo sconforto è abbastanza passato.\nCredo di cavarmela un po' meglio con il mezzo, oramai è quasi un anno è mezzo che suono e qualcosina la riesco a fare.\nSolo che c'è sempre una cosa che mi da preoccupazione e per l'appunto ve ne scrivo così magari mi potete aiutare, o almeno spero.\nLo sconforto ora è passato nel territorio velocità.\nPurtroppo ho difficoltà ad andare in su con la velocità, o almeno credo di averne.\nIl massimo che riesco a fare per ora sono i sedicesimi a plettrata alternata con il metronomo quasi ad 80 bmp, mentre per quanto riguarda le sestine ancora non ci riesco.\nVi volevo chiedere se ho qualche speranza secondo voi perchè davvero questo fatto della velocità mi mette giù di morale non poco.\nIl mio intento non è di diventare un John Petrucci eh, sia chiaro, a me basta una di quelle velocità, che sono già di per se elevatissime per quanto posso capirne io, alla Jimmy Page o Ritchie Blackmore.\nIl massimo che mi piacerebbe raggiungere di velocità è tipo alla Zakk Wylde (per la serie non ho detto niente), però vi ripeto quando sento gente che va stra velocissima e io che faccio fatica a fare quelle piccole cose che faccio adesso, beh, non posso fare a meno di rattristarmi

povio ha scritto:Ciao a tutti.\nLo sconforto è abbastanza passato.\nCredo di cavarmela un po' meglio con il mezzo, oramai è quasi un anno è mezzo che suono e qualcosina la riesco a fare.\nSolo che c'è sempre una cosa che mi da preoccupazione e per l'appunto ve ne scrivo così magari mi potete aiutare, o almeno spero.\nLo sconforto ora è passato nel territorio velocità.\nPurtroppo ho difficoltà ad andare in su con la velocità, o almeno credo di averne.\nIl massimo che riesco a fare per ora sono i sedicesimi a plettrata alternata con il metronomo quasi ad 80 bmp, mentre per quanto riguarda le sestine ancora non ci riesco.\nVi volevo chiedere se ho qualche speranza secondo voi perchè davvero questo fatto della velocità mi mette giù di morale non poco.\nIl mio intento non è di diventare un John Petrucci eh, sia chiaro, a me basta una di quelle velocità, che sono già di per se elevatissime per quanto posso capirne io, alla Jimmy Page o Ritchie Blackmore.\nIl massimo che mi piacerebbe raggiungere di velocità è tipo alla Zakk Wylde (per la serie non ho detto niente), però vi ripeto quando sento gente che va stra velocissima e io che faccio fatica a fare quelle piccole cose che faccio adesso, beh, non posso fare a meno di rattristarmi

\nE' una cosa che si apprende con il tempo e con l'esercizio, non ti preoccupare, verrà tutto da solo a tempo dovuto \nPoi ricorda che gli assoli più espressivi e belli sono quelli lenti, son sempre i migliori

Beh... i talenti ci sono e a me da un lato fanno rosicare ma dall'altro mi spronano a migliorare. Vedere uno più bravo mi aiuta a capire innanzitutto in cosa è più bravo e quindi su cosa devo concentrare il mio studio per fare uno step in più.\n\nIl lato tecnico è, per noi del mestiere, il più tangibile segno di "competenza". Però in realtà la musica è arte e la tecnica è solo un mezzo per fare arte. Quindi la tecnica serve relativamente. Clapton, Gilmour The Edge, Slash, ecc non sono certamente dei mostri di tecnica... eppure.......\n\nCi vuole esercizio per diventare bravi chitarristi. Ci vuole cuore per diventare bravi musicisti.\n\nIl consiglio è godi di quello che fai con la musica. Suonare dovrebbe essere un esperienza soddisfacente in sé!!!\nPoi, pian piano, arriveranno sempre maggiori soddisfazioni.\nInsomma: cerca di guardare al bicchiere che si riempie giorno dopo giorno e non al bicchiere che resta ancora vuoto... Occhio alla patente però!!!!!