Note vibranti dopo 12mo tasto
Ho trovato un interessante pagina che descrive il mio problema e secondo un post sarebbe imputabile al fatto che la terza corda dovrebbe essere avvolta e raggiungere la grandezza adeguata alla lunghezza del passo. Problema che infatti non si porrebbe su una les paul.\nhttp://www.thegearpage.net/board/showthread.php?t=487676
molto molto interessante. Effettivamente facendoci caso è una cosa che sento anche nelle mie fender, almeno suonandole in acustico. A chitarra amplificata, lo stridore metallico non si avverte. D'altro canto la chitarra elettrica è fatta per suonare amplificata.
Di fender ne ho avute per le mani un po', e devo dire che su nessuna ho notato questo aspetto. Non credo che si possa imputare alla produzione, quanto a qualche esemplare che mette in evidenza questa cosa.
Overload Guitars Themis
Overloud TH-U
Chitarre che ho avuto: Gibson LP Studio 2002 % MusicMan Axis SS % Vigier Excalibur Original % Fender Malmsteen, Strat Am.St. 1991 e 2006, Classic Pl. 60 e T-Bucket 400CE % Dean ML USA % Ibanez RGT3020, A300E-VV e SIX70FDBG % Jackson RX10D % Yamaha Pacifica 112 e 821 % Takamine P1DC
Overloud TH-U
Chitarre che ho avuto: Gibson LP Studio 2002 % MusicMan Axis SS % Vigier Excalibur Original % Fender Malmsteen, Strat Am.St. 1991 e 2006, Classic Pl. 60 e T-Bucket 400CE % Dean ML USA % Ibanez RGT3020, A300E-VV e SIX70FDBG % Jackson RX10D % Yamaha Pacifica 112 e 821 % Takamine P1DC
Io invece ho provato un'altra stratocaster di un conoscente. Subito sono andato sul 13 tasto del sol e con mio grande sollievo ( forse non dovrei) il problema si è ripresentato. Lui non ci aveva fatto mai caso, purtroppo per lui peró non ha controllo del tono sul pickup al ponte.
\n\nma non sembra essere un problema di cattiva produzione, quanto più un problema legato alla fisica del suono. La scala dello strumento e lo spessore della corda fanno si che il fenomeno si realizzi in misura più o meno evidenteIan ha scritto:Di fender ne ho avute per le mani un po', e devo dire che su nessuna ho notato questo aspetto. Non credo che si possa imputare alla produzione, quanto a qualche esemplare che mette in evidenza questa cosa.
\nRegola il Truss Rod e non tenere il manico dritto ma leggermente concavo, spariranno i problemi e sarai agevolato nei bending.\nAlza l'action del Mi grave a 2mm al 12° tasto, chiedi a qualcuno di premere la corda nel primo spazio, non il tasto eh, e tu premi l'ultimo, poi infila uno spessore di 1mm al 10° tasto: fatto?\nLo spessore deve sfiorare la corda e non fare resistenza: fatto?\nBene, ora è apposto!\n\nRicorda, con la Strato se hai il manico dritto i bendin ti vengono solamente se distruggi i polpastrelli.\n\nPoi, dai retta a chi vuoi\n\nCiauzmassi.kd ha scritto:Salve, sono Massimo e sono un newbie del forum.\nHo acquistato da poco una strato american standard. Il suono generale è ciò che mi attendevo, ho notato però che sulle corde del re e sol dopo il 12mo tasto le note sono meno definite di intonazione con suono distorto. Ho provato ad allontanare i pickup ed alzare l'action per evitare ghost notes ed ho provato a fare piccoli aggiustamenti al trussroad ma senza risultati. Ho anche 'inguainato' le molle del ponte per evitare che vibrassero a vuoto ma niente!\n\nQualcuno sa di cosa si tratta o ha consigli?