Ciao bella gente !!! Vorrei sapere come fare per switchare, come appunto ho scritto sopra, i vari effetti presenti nei vari programmi di recording... Mi spiego meglio.. Se io vorrei passare da un clean a un distorto posso farlo nella stessa traccia senza fermarmi e "maneggiare" il mouse???? Devo per forza registrare su un'altra traccia????? Devo per forza avere una pedaliera adatta????\n\nP.S. Ottima l'idea non poter postare nel titolo con più di un carattere (?!.)

il mio è un consiglio quasi prettamente teorico, in quanto presume che tutta la band sia perfettamente sul tempo, in pratica puoi controllare gli effetti in un sequencer tramite una traccia midi, capirai però che una traccia una volta lanciata continua la sua esecuzione e quindi nemmeno un piccolo frammento di tempo deve essere perso. \n\nper applicarla in pratica magari si potrebbe dare il click al batterista dallo stesso PC solo che diventerebbe problematico.\n\nLa cosa è invece fattibile quando devi registrare, anzi io uso normalmente il controlli MIDI quando lavoro su tracce registrate. anche se in questo caso parecchie volte si preferisce registrare pulito e distorto su canali diversi e poi missare ma questo è un altro discorso

Risposta esaurientissima.. Comunque resta il problema del cambio di effetto nella stessa traccia.. se io ad esempio vorrei attivare un delay non posso farlo e forse questa è l'unica pecca di questi programmi che possono davvero rendere molto. Se c'è un modo non esitare a dirmelo !! \nGrazie

mi autocito\n\n

SaMe ha scritto:puoi controllare gli effetti in un sequencer tramite una traccia midi

\n\nil tutto sarebbe teoricamente possibile anche in un live, in quanto il midi non ha solo informazioni riguardo a che nota stai suonando e come la stai suonando ma ha anche comandi quali ad esempio attiva la cosa x sul canale x. Sta poi all'utente configurare ad esempio il delay a ricevere il comando del midi e comportarsi di conseguenza... leggi l'articolo su wikipedia riguardo al MIDI e credo che potresti chiarirti molto le idee su quello che sto dicendo, spiegare bene i CC del midi sarebbe troppo lungo, poi una volta letto se qualcosa ancora non ti è chiara richiedi che cerco di spiegarti.

Vero, anche nei live è possibile farlo programmando un sequencer che permetta l'assegnazione di uno o più effetti a ciascuna battuta. ovviamente come spiegato da SaMe prevede un lavoro di programmazione non indifferente, oltre che l'obbligo a tutti i componenti del gruppo di usare le cuffie per il metronomo (sempre che poi dietro al metronomo ci si sappia stare!).\nsinceramente non so quali mezzi puoi usare e soprattutto come usarli, però mi viene in mente una cosa del tipo: quando registro una parte di tastiera via MIDI il sequencer mi visualizza le battute e le note tramite pitch e velocity (la durata del segnale midi) a cui posso assegnare in qualsiasi punto (teoricamente all'infinitesimo) timbri e effetti che voglio. se riesci a provare a suddividere il tempo della canzone in battute e assegnare a ciascuna quello che ti interessa ottieni il risultato voluto (in teoria, non ho mai provato a farlo).\n\nun esempio nostrano di chi fa uso live di un sistema del genere è dodi battaglia: il cambio dei suoni e degli effetti viene gestito tutto via midi (tant'è che tutti e quattro, ora in tre, suonano con il metronomo negli in ear monitor, oltre a sentire gli strumenti): a tot battuta cambiano i suoni, a quest'altra altri effetti e così via. credo che anche le tastiere di facchinetti siano tutte programmate allo stesso modo, e probabilmente anche la centralina drum della batteria triggerata di d'orazio.

red ha scritto:... l'obbligo a tutti i componenti del gruppo di usare le cuffie per il metronomo \n\n....\nsinceramente non so quali mezzi puoi usare e soprattutto come usarli, però mi viene in mente una cosa del tipo: quando registro una parte di tastiera via MIDI il sequencer mi visualizza le battute e le note tramite pitch e velocity (la durata del segnale midi) a cui posso assegnare in qualsiasi punto (teoricamente all'infinitesimo) timbri e effetti che voglio. se riesci a provare a suddividere il tempo della canzone in battute e assegnare a ciascuna quello che ti interessa ottieni il risultato voluto (in teoria, non ho mai provato a farlo).\n

\n\nIn realtà il metronomo basta al batterista, poi gli altri prendendo il tempo dal batterista non hanno bisogno di avere il metronomo in cuffia.\n\nper gestire i cambi deve fare esattamente come dicevi tu, il MIDI non memorizza suono ma comandi di 2 tipi\nun tipo è suona questa nota, con questa intensita in questo momento, l'altro tipo è esegui questo cambio di volume, suono, banco FX ecc ecc. Quello che serve è il secondo, se apri un qualsiasi sequencer c'è un qualche modo per configurare i comandi del MIDI e vanno messi come quando si ha davanti una traccia suonata.\n\ncomunque secondo me la cosa più conveniente è usare una pedaliera midi, il rischio di errore c'è a qualsiasi livello e la perdita di una piccolissima parte di tempo all'inizio di una canzone con il sistema completamente automatizzato rovinerebbe l'esecuzione di tutto il pezzo...

Grazie mille !!!! Ho deciso di abbondare l'idea !! Per il poco tempo e la pazienza che ho non riuscirei a programmarmi al secondo il cambio di effetto alla battuta ritorno al buon vecchio ampli e al multi traccia ..Risposte molto esaurienti grazie ancora ...