Marshall 1987x recensione

Consigli e settaggi sull'amplificazione della chitarra
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07/set/2009, 14:19

Prendendo spunto da un post di Robyz provo a fare una recensione su un ampli che conosco molto bene...anzi che secondo me è l'ampli con la A maiuscola!\n\nParlerò qui del marshall 1987x, una testata 50w reissue delle "plexi" più "pompate" della metà degli anni '70\n[img]http://img233.imageshack.us/img233/4447/56141196020990186151831.th.jpg[/img]\n\nInizio con le caratteristiche tecniche:\n\nSi tratta di una testata non master volume definita monocanale anche se in realtà ha due canali con eq in comune ma selezionabili solo spostando il jack da un ingresso all'altro (quindi non switchabili come i moderni amplificatori).\nUn canale enfatizza gli alti ed è chiamato high trebble, l'altro è più chiuso ed è chiamato normal;\nentrambi hanno poi ingresso normale ed uno a bassa sensibilità, si avranno quindi sul pannello i 4 caratteristici ingressi\n\nil circuito è molto semplice anche se nella seconda versione della reissue è stato aggiunto il loop per gli effetti (totalmente bypassabile da switch dietro al pannello e con livello regolabile +4 o -10 per poter utilizzare anche i normali pedalini) e spinto da 3ECC83 (o 12ax7) e 2 EL34.\n\nLa sezione di equalizzazione è data da bassi,medi,alti e presenza più i due volumi dei due canali.\n\nCome suona?\n\nCosì come esce dal negozio non è per niente un ampli adatto a tutti, non avendo un master volume è faticoso anche solo provarlo in negozio, col volume a 1 è già "fastidioso" per chi vorrebbe essere discreto, un urlatore, non ha vie di mezzo.\n\nInizia subito a crunchare con qualsiasi chitarra, alzando il volume si arriva fino ad un suono per ritmiche hardrock, molto dinamico, senti bene le plettrate come "percussioni" senza aver bisogno di gain a manetta è un ampli che da la botta, ma che passa ad un bel pulito abbassando il volume della chitarra.\n\nIl canale 1 (high trebble) è quello che da il suono tipico da hendrix ai led zeppelin, definito, pieno e graffiante, il canale 2 (normal) da solo lo reputo poco utilizzabile con una les paul, adeguamente equalizzato diventa carino per una strato in pulito ma il motivo della sua esistenza diventa evidente appena si prova a ponticellare i 2 canali..\n\n(ponticellare significa entrare nel canale 1 normale, uscire dal canale 1 bassa sensibilità e rientrare nel canale 2 normale...ci sono anche altre combinazioni ma questa è la più bella secondo me)\n\nponticellando si ha un suono veramente "enorme", rimanendo sempre definito e graffiante si aggiunge la "ciccia" del canale 2, un suono che definirei pieno che esce dal mix senza risultare acido o stridulo come impone l'equalizzazione di molti ampli hi-gain...esce e da la sensazione di "grosso"...\n\nboostando con un overdrive si arriva a suonare anche metal, il suono non è quello di ampli hi-gain, ma più quello dei black sabbath, mediobassi che danno la "botta" ed un lowfi che scalda il tutto...\n\nTrucchetti:\nPer renderlo più utilizzabile l'ideale sarebbe far inserire un master volume, io ne conosco di 3 tipi:\npre P.I.\npost P.I.\nPost P.I. versione LarMar\n\nil primo è posto prima di V3, quindi si avrà meno gain abbassando il volume ed un suono meno fuzzoso, può essere l'ideale se ci si accorge di perdere definizione boostando troppo l'ampli\n\nil secondo è indicato per chi vuole il crunch naturale dell'ampli (quindi senza boostare) anche a bassi volumi, in questo modo si perde "solo" (fra virgolette perchè è proprio la caratteristica di amplificatori di questo genere) la compressione e distorsione delle finali\n\nil terzo non lo conosco ma ne parlano molti "modders" di plexi...\n\nCon le riedizioni si può usare un comando volume nel loop degli effetti tramite pedale volume\n\nL'attenuatore è un (costoso) modo per abbassare il volume dopo le finali, ma (per i miei gusti) comprime troppo il suono oltre ad essere rischioso (se di scarsa qualità) per finali e trasformatore...\n\naltro trucco di cui si sente tanto parlare è il bright cap, un condensatore (sulle reissue saldato sulla scheda) che aumenta gli alti man mano che si abbassa il volume del canale 1.\nSi dice che con la rimozione o la diminuizione del volume l'ampli diventi più gestibile e "saturi" dopo, io non l'ho toccato perchè usando il volume a 10 non ne avrei benefici...quindi non so come migliori...\n\n\nIl funzionamento:\nLe valvole del pre sono V1 e V2, V1 è divisa a metà fra il canale 1 ed il canale 2, quindi ponticellando non abbiamo un aumento di gain su questa ma solo sulle successive, questa è una delle principali differenze fra plexi e jcm800 dove i due filamenti sono in cascata...e quindi anche una delle possibili mod da far fare... (penso sia uno degli amplificatori più modificati :) )\n\n\n\nIdee ancora da testare:\nle mie intenzioni sono di provare un setup del genere tramite un a/b box\n\nusare i 2 finali contemporaneamente ed i 2 pre separati:\n\nchitarra-->A/B box-->sdoppiatore (pedale delay) finale A e finale B\ni due loop dell'A/B box uno con il pre della plexi A ed uno con quello della plexi B\n\nin questo modo ne avrei una per il distorto ed una per il pulito (la a vorrei provare con una ECC81 o 82 in V1 per avere più headroom possibile nel pre)\n\nSe mi viene in mente altro aggiungerò, nel frattempo se ci sono impressioni diverse dalle mie o suggerimenti sarò curioso di leggerli!
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mago mischa
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07/set/2009, 15:27

ottimo articolo xXx, sarebbe da mettere anche nel sito!
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07/set/2009, 15:30

grazie mille mago!
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Kernel7
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Grandissimo xXx, ottima review!\nTra l'altro stavo guardando questi monocanale Marshall proprio in questi giorni, e mi hai dato una botta di GAS mica da ridere! Ti odio :-P
hellbottom
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17/ott/2009, 15:19

Sono anch'io un possessore di quest'ampli, e devo dire che è uno strumentoche in un modo o nell'altro ti cambia la vita, se hai le palle abbbastanza grosse per domarlo.\n\nPer essere onesti bisogna dire che l'ampli in questione, così come lo si porta a casa, è assolutamente inusabile.\nHa un escalation di volume e gain enorme nelle prime 3-4 tacche del potenziometro, senza contare una quantità velenosa di alte frequenze in grado di scartavetrare per bene anche il più rodato dei timpani (se ancora ne avete, si intende :) )\n\nper poterlo utilizzare quasi tranquillamente è assolutamente necessario un master volume e una sostiuzione al bright cap con un condensatore di valore inferiore. L'attenuatore di potenza io l'ho sempre sentito pessimo su questo ampli, percui non lo consiglio affatto.\n\nAltra cosa da dire, è che questi aggeggi non suonano affatto come i marshall di cui si dichiarano riedizioni: sono fatti con compomenti diversi e se vi capita di fare una prova a/b con un vecchio 1987 semplicemente non sembrano lo stesso amplificatore. Personalmente questa cosa mi ha fatto così imbestiare che l'ho fatto riscostrurie point-to-point con componenti di qualità (se non migliori) e solo così sono riuscito ad arrivare ad un suono plexi con tutti i crismi.\n\nOk, ma con tutti sti difetti, dov'è il bello di quest'ampli? \nIl bello è che quando ci suoni senti qualcosa di vivo sotto le mani. Hai dinamica e botta a volontà e ogni chitarra suonareà diversa da un altra molto più di quanto uno è abituato a sentire su amplificatori più moderni.\nTutto cio lo rende anche tremendamente difficile da suonare, eh. Ma quando si impara a domarlo la sensazione è fantastica.\n\nLo consiglio solo a chi non ha paura di comprare un amplificatore, prendere subito un saldatore e iniziare a lavorarci su un po.
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