Si può imparare a suonare la chitarra a qualsiasi eta? Ok, da piccoli si apprende + velocemente e si ha + memoria ma questo credo che non limiti chitarristi che cominciano a suonare per esempio a 30 anni...o sbaglio?\n\nGrazie

io incomincerò fra poco a suonare ..a 18 anni vedi tu ..

19simone91 ha scritto:io incomincerò fra poco a suonare ..a 18 anni vedi tu ..

\nBeh tu sei ancora molto giovane, ne hai di tempo per imparare! \n\nSususu...scrivete la vostra

Ogni età è buona per imparare a suonare. Hai già chiaro, lo dici nel tuo post, che non avrai le capacità di apprendimento di un ragazzino. Di conseguenza è improbabile che tu possa diventare un "mostro" di tecnica, ma forse non è questo il tuo obiettivo.\nI miei consigli (forse scontati) sono questi: \naffidati ad un maestro per un ciclo di lezioni di almeno un paio d'anni;\noltre allo strumento non disdegnare lo studio della teoria musicale;\nricordati che per imparare è necessario applicarsi con costanza (almeno mezz'ora tutti giorni, o quasi);\nricordati che c'è sempre qualcosa da imparare! Io ho 47 anni e vado a lezione ancora oggi!

Come per tutti gli hobby che uno coltiva, NON CREDO ci sia un età specifica. Puoi anche iniziare a 50 anni ad imparare a suonare. Penso derivi di più dalla motivazione che hai nell'imparare lo strumento. É logico che se sei ancora giovane ed hai la spinta da un genitore impari molto più approfonditamente anche perchè la tua mente è ancora una spugna che assorbe di più.

Dipende da cosa ti aspetti di ottenere.\nIntanto va precisato che da piccoli non si ha più memoria ne più facilità a memorizzare, anzi, è proprio il contrario perchè la memoria è una risorsa che migliora col tempo e col metodo (alle elementari studi su un libro di un centinaio di pagine per un anno tutte le materie, da adulto un libro del genere lo leggi in un paio di giorni senza problemi), da piccoli si ha una forte crescita dei percorsi sinaptici, che sono i responsabili dello sviluppo del pensiero, questi diventano sempre più difficili da sviluppare fino a che non si arriva all'età di 25-30 anni, passati i quali il cervello non "costruisce" quasi più nuovi percorsi ma si affida (ed affina) a quelli già formati in precedenza ed alla memoria... di fatto da giovane affronti i problemi in modo "creativo" mentre da adulto ti basi sull'esperienza.\nCambia anche il discorso motorio, da ragazzino impari molto facilmente nuovi movimenti ma hai ancora un coordinamento motorio poco sviluppato e questo rende molto difficile "comprendere" come fare un movimento efficiente ma una volta imparato si riesce a svilupparlo velocemente (motivo per cui è molto utile per un bambino imparare da un insegnante mentre lo è meno per un adulto che ha più capacità di autoapprendimento e che spesso va dall'insegnante per faticare un po' meno nell'apprendimento).\nPer la musica questo significa che imparare a 18 anni non è tardi ma si ha meno tempo per apprendere certe cose prima che fisico e cervello "rallentino", a 30 anni invece è più difficile fare certe cose, i movimenti saranno più duri da imparare (ma si imparano) ma soprattutto si avrà molta più difficoltà a creare qualcosa di nuovo (e del resto ci sono ben pochi musicisti che hanno fatto qualcosa di nuovo dopo i 20-25 anni) e si tenderà ad imitare e fissare ciò che si è appreso in gioventù. Questo non significa che non ci siano speranze, ma se a 30 anni uno spera di svegliarsi un virtuoso dello strumento o un compositore famoso le probabilità sono davvero molto scarse... in questo senso volevo dire "dipende", per suonare per soddisfazione personale non ci sono età ma solo culo sulla sedia e passione, per diventare qualcosa di più o magari farne una professione allora meglio cominciare prima (diciamo che dai 14-18 anni va benissimo).\n\nPiccolo consiglio: quello che è fondamentale è imparare il più possibile finchè è possibile, al giorno d'oggi mi capita di conoscere ragazzini privi totalmente di ogni interesse per la cultura, presissimi nelle cazzate di apprendimento immediato ma indisposti ad investire in qualcosa che richieda più di qualche giorno o mese, questa gente fa un errore enorme perchè si preclude la possibilità di sviluppare, oltre che esperienza anche apertura mentale e capacità di adattarsi, quando poi si accorgerà di quanto è povera di "contenuti" sarà comunque tardi. Questo vale per tutto, ma più banalmente ascoltare tutto quello che capita, leggere, approfondire, tutto è prezioso per crearsi un background musicale valido.

maxjeezus ha scritto:...Di conseguenza è improbabile che tu possa diventare un "mostro" di tecnica, ma forse non è questo il tuo obiettivo.

\nNon un mostro ma un mostricciattolo si \n

maxjeezus ha scritto:I miei consigli (forse scontati) sono questi: \naffidati ad un maestro per un ciclo di lezioni di almeno un paio d'anni;\noltre allo strumento non disdegnare lo studio della teoria musicale;\nricordati che per imparare è necessario applicarsi con costanza (almeno mezz'ora tutti giorni, o quasi);

\nNo ma ti spiego. Io ho cominciato a suonare a 17 anni, ho fatto 2 anni di lezioni con maestro, a 20 suonavo cover metal in giro per la provincia di Milano con un gruppo di amici: suonavo chitarra elettrica, principalmente accompagtnamento e qualche solo semplice tipo Nothing else matter, Unforgiven e pochi altri che ora manco ricordo. Poi a 21 ho smesso per motivi che si possono banalmente riassumere in figliamatrimonioseparazionepersoiollavoromòsichesocazzi. Ho ricominciato a suonare da circa 5 mesi, alla tenera età di 35 anni percui, quando ho ripreso la chitarra in mano, non è stato proprio come ricominciare, dopo pochi giorni ero quello di una volta; non che fossi un fenomeno però quello che suonavo lo facevo bene.\nDai allora sto tranquillo \n\nGrazie

robyz ha scritto:Dipende da cosa ti aspetti di ottenere.\nIntanto va precisato che da piccoli non si ha più memoria ne più facilità a memorizzare, anzi, è proprio il contrario perchè la memoria è una risorsa che migliora col tempo e col metodo (alle elementari studi su un libro di un centinaio di pagine per un anno tutte le materie, da adulto un libro del genere lo leggi in un paio di giorni senza problemi), da piccoli si ha una forte crescita dei percorsi sinaptici, che sono i responsabili dello sviluppo del pensiero, questi diventano sempre più difficili da sviluppare fino a che non si arriva all'età di 25-30 anni, passati i quali il cervello non "costruisce" quasi più nuovi percorsi ma si affida (ed affina) a quelli già formati in precedenza ed alla memoria... di fatto da giovane affronti i problemi in modo "creativo" mentre da adulto ti basi sull'esperienza.\nCambia anche il discorso motorio, da ragazzino impari molto facilmente nuovi movimenti ma hai ancora un coordinamento motorio poco sviluppato e questo rende molto difficile "comprendere" come fare un movimento efficiente ma una volta imparato si riesce a svilupparlo velocemente (motivo per cui è molto utile per un bambino imparare da un insegnante mentre lo è meno per un adulto che ha più capacità di autoapprendimento e che spesso va dall'insegnante per faticare un po' meno nell'apprendimento).

\nEsatto, sulla memoria mi sbagliavo ma quello che intendevo era proprio la capacità di apprendimento (dovevo specificare motorio).\n

robyz ha scritto:Per la musica questo significa che imparare a 18 anni non è tardi ma si ha meno tempo per apprendere certe cose prima che fisico e cervello "rallentino", a 30 anni invece è più difficile fare certe cose, i movimenti saranno più duri da imparare (ma si imparano) ma soprattutto si avrà molta più difficoltà a creare qualcosa di nuovo (e del resto ci sono ben pochi musicisti che hanno fatto qualcosa di nuovo dopo i 20-25 anni) e si tenderà ad imitare e fissare ciò che si è appreso in gioventù. Questo non significa che non ci siano speranze, ma se a 30 anni uno spera di svegliarsi un virtuoso dello strumento o un compositore famoso le probabilità sono davvero molto scarse... in questo senso volevo dire "dipende", per suonare per soddisfazione personale non ci sono età ma solo culo sulla sedia e passione, per diventare qualcosa di più o magari farne una professione allora meglio cominciare prima (diciamo che dai 14-18 anni va benissimo).\n\nPiccolo consiglio: quello che è fondamentale è imparare il più possibile finchè è possibile, al giorno d'oggi mi capita di conoscere ragazzini privi totalmente di ogni interesse per la cultura, presissimi nelle cazzate di apprendimento immediato ma indisposti ad investire in qualcosa che richieda più di qualche giorno o mese, questa gente fa un errore enorme perchè si preclude la possibilità di sviluppare, oltre che esperienza anche apertura mentale e capacità di adattarsi, quando poi si accorgerà di quanto è povera di "contenuti" sarà comunque tardi. Questo vale per tutto, ma più banalmente ascoltare tutto quello che capita, leggere, approfondire, tutto è prezioso per crearsi un background musicale valido.

\n\nPer quanto riguarda questo invece, come ho scritto sopra (mi sa che postavamo nello stesso momento ) Non comincio adesso. Ho già suonato per 3 anni (2 con maestro) dai 17 anni ai 21 e ho fatto qualche concerto (cover, come si fa all'inizio) suonando principalmente accompagnamento e qualche facile solo qua è la (Unforgiven; Nothing else m.. ecc..). Qualche possibilità in + ce l'ho dai! \nStudio più o meno 2/3 ore al giorno...cmq non punto a diventare compositore o suonare come Vai e neanche a farne una professione, punto semplicemente a suonare della buona musica per "passione/soddisfazione/orgasmo personale", possibilmente del buon metal e, meglio ancora, se condito da qualche bel solo \n\nDici che ce la posso fare?\n\nGrazie per i consigli

Sparda ha scritto:Come per tutti gli hobby che uno coltiva, NON CREDO ci sia un età specifica. Puoi anche iniziare a 50 anni ad imparare a suonare. Penso derivi di più dalla motivazione che hai nell'imparare lo strumento. É logico che se sei ancora giovane ed hai la spinta da un genitore impari molto più approfonditamente anche perchè la tua mente è ancora una spugna che assorbe di più.

\n\nIl fatto è che imparare è un termine molto soggettivo, rispetto agli standard massimi non c'è speranza che si impari a 57 anni uno strumento, come non esiste che a 25 anni ti svegli centometrista da olimpiadi o pilota di formula uno, però nessuno ti impedisce di farlo ad un livello amatoriale, per suonare del buon rock non occorre essere un mostro di tecnica o conoscere troppa teoria, ne ci vuole Valentino Rossi per guidare una moto in strada o dover fare meno di 10 secondi sui 100metri per essere in forma. Credo che suonare sia fondamentalmente un grande piacere ma penso anche che si debba anche saper fare un minimo di autocritica e non fissarsi obbiettivi troppo ambiziosi destinati a fallire e quindi farsi del male da soli.

Skjd ha scritto:\nPer quanto riguarda questo invece, come ho scritto sopra (mi sa che postavamo nello stesso momento ) Non comincio adesso. Ho già suonato per 3 anni (2 con maestro) dai 18 anni ai 21 e ho fatto qualche concerto (cover, come si fa all'inizio) suonando principalmente accompagnamento e qualche facile solo qua è la (Unforgiven; Nothing else m.. ecc..). Qualche possibilità in + ce l'ho dai! \nStudio più o meno 2/3 ore al giorno...cmq non punto a diventare compositore o suonare come Vai e neanche a farne una professione, punto semplicemente a suonare della buona musica per "passione/soddisfazione/orgasmo personale", possibilmente del buon metal e, meglio ancora, se condito da qualche bel solo \n\nDici che ce la posso fare?\n\nGrazie per i consigli

\n\nMa certo che ce la puoi fare, a 35 anni (siamo coetanei ma io fortunatamente nn ho mai smesso di suonare) certe cose non sono più le stesse ma vivi la musica in modo molto differente e se non ti deprimi cercando di farla come se fossi un 20 enne che non sei più ma cerchi di viverla come la tua età te la fa apprezzare stai tranquillo che non ne resterai deluso.\nIo oggi non ho più fisime di dover strafare, posso permettermi di suonare anche la canzone del sole senza preoccuparmi di essere giudicato in un certo modo, faccio quel che mi piace quando mi piace e come mi piace, me ne fotto di tanti aspetti che quando avevo 20 anni sembravano fondamentali e non credo di essermi mai goduto tanto la musica come adesso; certo è che mi piacerebbe avere di nuovo il tempo di un'attività live intensa come 10-15 anni fa ma oggi punto sulla qualità, evito di suonare in posti che non mi piacciono in condizioni svantaggiose, non devo arrangiarmi in quasinulla, ho la mia strumentazione e l'espereinza per godermela a fondo e soprattutto non devo dimostrare nulla a nessuno.

Skjd ha scritto:\nNo ma ti spiego. Io ho cominciato a suonare a 18 anni, ho fatto 2 anni di lezioni con maestro, a 20 suonavo cover metal in giro per la provincia di Milano con un gruppo di amici: suonavo chitarra elettrica ....\n

\n\nAh, birichino, non ce l'avevi mica raccontata tutta! piuttosto mi chiedo come hai fatto a sopravvivere una decina d'anni senza suonare? va beh la famiglia e il lavoro, ma le passioni non bisogna abbandonarle mai!

maxjeezus ha scritto:

Skjd ha scritto:\nNo ma ti spiego. Io ho cominciato a suonare a 18 anni, ho fatto 2 anni di lezioni con maestro, a 20 suonavo cover metal in giro per la provincia di Milano con un gruppo di amici: suonavo chitarra elettrica ....\n

\nAh, birichino, non ce l'avevi mica raccontata tutta! piuttosto mi chiedo come hai fatto a sopravvivere una decina d'anni senza suonare? va beh la famiglia e il lavoro, ma le passioni non bisogna abbandonarle mai!

\nSi ho studiato da 18 a 21 anni e in 3 anni, se ci dai dentro, puoi già prenderti discrete soddisfazioni (almeno a me è successo così). Fortunatamente ho avuto anche esperienze (poche ovviamente) in studio e live (promettevo bene cacchio) e ho partecipato a qualche concorso per gruppi. Poi, Suonare davanti a qualche centinaio di persone che appena inizi stanno 10 secondi a scrutare come suoni e poi cominciano a pogare era impagabile; 20 minuti d orgasmo totale. Ma allora ero capellone (sembravo Mustain) e metallaro \n\nOra praticamente suono un pò meglio di allora (in questi 5 mesi ho pensato a curare solo la pulizia e la coordinazione mano dx/sx) e per questo motivo nutrivo qualche speranza in più dato che non è come cominciare a 30 anni ma è riporendere in mano la chitarra a 30 anni. Appena ho ripreso la chitarra in mano, per esempio, mi ricordavo tutte le scale modali, sapevo già spostarmi bene sul manico (avevo ancora la "fotografia" delle diteggiature in testa), mi ricordavo le nozioni di teoria che avevo studiato e addirittura un paio di pezzi.\nHo rispolverato i vecchi pentagrammi con 2 anni di lezioni ma adesso non bastano più. Voglio solo migliorare, non diventare un fenomeno.\n\nGrazie a tutti per i consigli

Esiste un età per suonare?

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robyz ha scritto:Il fatto è che imparare è un termine molto soggettivo, rispetto agli standard massimi non c'è speranza che si impari a 57 anni uno strumento, come non esiste che a 25 anni ti svegli centometrista da olimpiadi o pilota di formula uno, però nessuno ti impedisce di farlo ad un livello amatoriale, per suonare del buon rock non occorre essere un mostro di tecnica o conoscere troppa teoria, ne ci vuole Valentino Rossi per guidare una moto in strada o dover fare meno di 10 secondi sui 100metri per essere in forma. Credo che suonare sia fondamentalmente un grande piacere ma penso anche che si debba anche saper fare un minimo di autocritica e non fissarsi obbiettivi troppo ambiziosi destinati a fallire e quindi farsi del male da soli.

\nOk però credo che il paragone tra musica e sport calzi veramente poco. Nello sport c'è un limite fisico. Ti assicuro che, se il fisico lo permettesse, si potrebbe diventare ottimi calciatori, per esempio, anche a 50 anni; il problema è che muscoli, tendini e polmoni non hanno + la robustezza, l'esplosività, la potenza e la capacità di rigenerare ATP (energia) per poter competere con un 20enne. Questo discorso nella musica non credo che si possa fare. Per suonare invece non servono ATP, muscoli, potenza, capienza polmonare ecc...no? Calza invece il discorso sull'apprendimento motorio, molto più sviluppato in tenera età (come hai già spiegato te). Da questo discorso, sempre che sia corretto, sono arrivato alla conclusione che un 30enna ci mette semplicemente il triplo di un 15enne ad assimilare le varie "posizioni" sulla chitarra, ad acquisire velocità ecc...Credi sia solo una questione di tempo di apprendimento ma non di risultato finale...e se è veramente solo una questione di tempo, non ho fretta \n\nCi può stare come discorso?\n\nSbaglio?\n\n@Menestrello+\nOk ma non credo che quella "gente" si sia messa a suonare a 60 anni \n\np.s: Venerdì prossimo avrò l'occasione di fare due chiacchiere con Massimo Varini, Giacomo Castellano e Gianluca Ferro (parteciperò ad un loro seminario qui di fianco a casa mia ), proverò a porre il quesito anche a loro e vi comunicherò e loro opinioni; magari possono essere di interesse comune.\n\nCome al solito grazie per il Vostro aiuto

robyz ha scritto:\nIl fatto è che imparare è un termine molto soggettivo, rispetto agli standard massimi non c'è speranza che si impari a 57 anni uno strumento, come non esiste che a 25 anni ti svegli centometrista da olimpiadi o pilota di formula uno, però nessuno ti impedisce di farlo ad un livello amatoriale, per suonare del buon rock non occorre essere un mostro di tecnica o conoscere troppa teoria, ne ci vuole Valentino Rossi per guidare una moto in strada o dover fare meno di 10 secondi sui 100metri per essere in forma. Credo che suonare sia fondamentalmente un grande piacere ma penso anche che si debba anche saper fare un minimo di autocritica e non fissarsi obbiettivi troppo ambiziosi destinati a fallire e quindi farsi del male da soli.

\nSi forse hai ragione avrei dovuto mettere "apprendere" invece di "imparare", ma tralasciando la grammatica, io anche penso che una persona a 57 anni possa dedicarsi allo studio di uno strumento musicale, a maggior ragione perchè certe passioni si possono riscoprire in ogni momento nell'arco della nostra vita. \n\nOra tralasciando la filosofia che è già stata espressa qui, vorrei esprimere la mia felicità nel sentire che Skjd ha ritrovato dopo molto tempo un vecchia passione che aveva dovuto abbandonare. Sono d'accordo con te che una persona della tuà(non ti sto dando del matuda eh ) può metterci più tempo rispetto ad un ragazzo di 15 o 20 anni come me ad assimilare un esercizio, ma permettimi di ricordarti che comunque le persone della tua generazione hanno mantenuto alcune virtù che a molti di noi vengono a mancare oggi. Non tutti(per fortuna), ma molti ragazzi della mia età o più giovani tendono a non coltivare fino in fondo i propri hobbies. Prendendo l'esempio dell'imparare a suonare la chitarra, direi che la maggior parte di noi si arrende quasi subito perchè non ha lo spirito e la tenacia per affrontare le difficoltà o perchè molto spesso passa da un interesse all'altro(come fosse una moda) senza rendersi conto che così non gli rimarrà nulla un domani.\n\nDetto questo aspetto con ansia che posti qualche tuo lavoro quando hai tempo per poterlo ascoltare.\n\nSaluti e Long Live Rock 'n Roll

secondo me invece esiste tra i 3 e i 100 anni... prima l'orecchio è troppo delicato, dopo mi sa che è un po difficile centrare lo strumento

Sparda ha scritto:...ma permettimi di ricordarti che comunque le persone della tua generazione hanno mantenuto alcune virtù che a molti di noi vengono a mancare oggi. Non tutti(per fortuna), ma molti ragazzi della mia età o più giovani tendono a non coltivare fino in fondo i propri hobbies. Prendendo l'esempio dell'imparare a suonare la chitarra, direi che la maggior parte di noi si arrende quasi subito perchè non ha lo spirito e la tenacia per affrontare le difficoltà o perchè molto spesso passa da un interesse all'altro(come fosse una moda) senza rendersi conto che così non gli rimarrà nulla un domani...

\nParole sante...purtroppo Il problema è che secondo me fino a una decina di anni fa si cominciava a suonare perchè ci piaceva la musica e, come già hai detto tu, c'era lo spirito di sacrificio e di conseguenza la tenacia. Ora noto che molti giovani invece cominciano a suonare la chitarra perchè i media propongono il chitarrista come stereotipo di fama e ricchezza; più o meno è il discorso che vale anche per i ridicoli tronisti della DeFilippi, di Amici (sempre della sanguinaria) del grande fratello o delle veline. ragazzi, c'è più gente ai provini del GF che ai concerti di Vasco o Degli Iron. Si cerca il successo facile insomma. Solo che poi si accorgono che per fare il musicista non basta 1 mese ed essere fighi e allora mollano. Altri invece pensano che suonare sia fare scale a 3000000000 bpm o suonare con la lingua. Ma forse alla fine è meglio così, c'è + posto per noi \n\nCome al solito grazie

Skjd ha scritto:

Sparda ha scritto:...ma permettimi di ricordarti che comunque le persone della tua generazione hanno mantenuto alcune virtù che a molti di noi vengono a mancare oggi. Non tutti(per fortuna), ma molti ragazzi della mia età o più giovani tendono a non coltivare fino in fondo i propri hobbies. Prendendo l'esempio dell'imparare a suonare la chitarra, direi che la maggior parte di noi si arrende quasi subito perchè non ha lo spirito e la tenacia per affrontare le difficoltà o perchè molto spesso passa da un interesse all'altro(come fosse una moda) senza rendersi conto che così non gli rimarrà nulla un domani...

\nParole sante...purtroppo Il problema è che secondo me fino a una decina di anni fa si cominciava a suonare perchè ci piaceva la musica e, come già hai detto tu, c'era lo spirito di sacrificio e di conseguenza la tenacia. Ora noto che molti giovani invece cominciano a suonare la chitarra perchè i media propongono il chitarrista come stereotipo di fama e ricchezza; più o meno è il discorso che vale anche per i ridicoli tronisti della DeFilippi, di Amici (sempre della sanguinaria) del grande fratello o delle veline. ragazzi, c'è più gente ai provini del GF che ai concerti di Vasco o Degli Iron. Si cerca il successo facile insomma. Solo che poi si accorgono che per fare il musicista non basta 1 mese ed essere fighi e allora mollano. Altri invece pensano che suonare sia fare scale a 3000000000 bpm o suonare con la lingua. Ma forse alla fine è meglio così, c'è + posto per noi \n\nCome al solito grazie

\n\n\nSinceramente noto molto di più un discorso del tipo 'la chitarra non è uno strumento, ma un accessorio che fa figo' Guarda mtv per dieci/quindici minuti , su 3-4 canzoni in tre compare una chitarra ( e di solito una signor chitarra) in mano ad un disgraziato che trasporta barrè su e giu per il manico in playback saltando come una scimmia e ammicando alla telecamera. Quando poi vedi una strato in mano a un nero che parla velocemente (chiamasi rap ) circondato da gnoccolone che manco fa finta di usarla veramente ti cascano le braccia le gambe la coda e tutto quanto. e allora vai in camera e suoni fino a che non ti sanguinano le dita e così ti dimentichi degli idioti della tv , della tv e del tempo che passa , e suoni e basta. Rock on!