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È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 16:06
da progressive 97
e se si, perchè? a parte bicordi e power chords non sò fare (a parte 2 o 3) gli accordi maggiori, minori.... ho sempre suonato metal pesante e quindi non ho mai avuto voglia di impararli :( secondo voi dovrei impararli? a cosa mi potrebbero servire?

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 16:42
da walter
A cosa servono gli accordi? A TUTTO.\nSi usano per comporre, per improvvisare...

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 16:52
da fab_io
un po' come i colori per un pittore :)

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 18:07
da moncrete
scusate se mi esprimo come un "villico", ma, eventualmente, l'"a-b-c" degli accordi (standard, minori ecc...) in fondo é un attimo: sono 3 note!\nse parlate di quelli ultracomplessi, allora si che é un vero chaos...\n\ne comunque, di nuovo, credo (ovviamente...), dipende da che vuoi farci, perché quegli più allucinanti quando ca**o servono, almeno nella maggior parte delle canzoni...?!\n\nin quelle che strimpello io é raro incontrare roba assurdissima...

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 18:14
da sasix79
gli accordi stanno al chitarrista come le ali stanno agli aereoplani... ;)

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 18:17
da walter
moncrete ha scritto:perché quelli più allucinanti quando ca**o servono, almeno nella maggior parte delle canzoni...?!\n\nin quelle che strimpello io é raro incontrare roba assurdissima...
\n\nSe ti vuoi limitare a strimpellare, puoi anche evitare di imparare la maggior parte degli accordi semplici, finchè non li trovi in un brano.\nSe vuoi invece comporre e suonare, la conoscenza, almeno teorica, di tutto quanto riguarda gli accordi, nonchè delle loro posizioni fondamentali , è indispensabile. Va da sè poi che certe posizioni degli accordi siano quasi inutilizzate: oggi non si usa quasi più, nella pratica chitarristica, neanche l'indicazione del gruppetto, ma non per questo un musicista deve dimenticare cos'è e cosa comporta nell'esecuzione.\n\n\n
sasix79 ha scritto:gli accordi stanno al chitarrista come le ali stanno agli aereoplani... ;)
\nParole da incidere nel bronzo.

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 18:20
da moncrete
walter ha scritto:indicazione del gruppetto, ma non per questo un musicista deve dimenticare cos'è e cosa comporta nell'esecuzione
...ehm...ovvero...?! :!

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 18:20
da fab_io
quoto sasix\ne comunque è sempre tutto relativo...\nper progressive97 gli accordi "sconosciuti" (assurdi/allucinanti ecc) sono i maggiori/minori\nper moncrete sono "normali" i minori maggiori e qualche settima, 4, 9 \nper un jazzista sono "normali" tutti...(anzi, le triadi sono quelle che userà di meno)\ndipende dal genere che si ascolta/suona\navere in testa e nelle dita una buona conoscenza armonica è fondamentale per improvvisare/comporre

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 18:29
da moncrete
fab_io ha scritto:per moncrete sono "normali" i minori maggiori e qualche settima, 4, 9
ed i power chords, ovviamente\n\nnon so se c'azzecchi, ma 1000 anni fa quando iniziai un poco a mettere mano alla chitarra, chiacchierando con un batterista (ma bravo con basso ed un pò chitarra... bravo per i miei standard dell'epoca... :) ) mi disse che fondamentalmente, nel rock, si usano accordi da 3 note;\npoi, ovviamente mi sono accorto che non é sempre vero (come detto "fondamentalmente"...), ma come "regola" é giusta o é una ca**ata allucinante?! chiedo a voi che di sicuro ne sapete più di me assai...

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 18:35
da sasix79
allora, è vero che spesso nel metal si usano power chords con 2 o 3 corde (MI LA RE), questo perchè appunto queste corde con la distorsione generano un suono "potente"... Però questa è una minima sfaccettatura del suonare la chitarra...

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 18:57
da walter
moncrete ha scritto:...ehm...ovvero...?! :!
\n\nIl gruppetto è un abbellimento: posto di solito sopra una nota, indica che a quella nota, nella durata del battito, vanno alternate come acciaccature le note che si trovano più in alto e più in basso di un semitono, secondo uno schema del genere:\n\n- nota superiore, nota reale, nota inferiore (acciaccature) + nota reale (modulo del gruppetto diretto)\n- nota inferiore, nota reale, nota superiore (acciaccature) + nota reale (modulo del gruppetto inverso)\n\n
sasix79 ha scritto:allora, è vero che spesso nel metal si usano power chords con 2 o 3 corde (MI LA RE), questo perchè appunto queste corde con la distorsione generano un suono "potente"... Però questa è una minima sfaccettatura del suonare la chitarra...
\n\nTra l'altro, mi pare di aver notato che molti musicisti metal (soprattutto nel prog) stiano "riprendendo" l'uso degli accordi più "estesi". Sbaglio? ;)

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 19:02
da Ian
se conosci gli accordi maggiori e minori nelle varie posizioni bene o male puoi fare in modo semplice un po' tutto.\n\nCerto, quando usi superdistorsioni non ha molto senso andare oltre il bicordo se non in circostanze molto rare.\nNel tuo genere può tornare utile per eventuali arpeggi o parti sinfoniche.\n\nPoi se non fai pop, funky, jazz e quant'altro (dove l'armonia regna sovrana) puoi vivere anche senza conoscere gli accordi di 13ma.\n\nSicuramente è più interessante per te analizzare le progressioni di accordi, più che gli accordi stessi.

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 19:05
da Ian
nel prog si usano sempre accordi molto elaborati, basta vedere cosa faceva robert fripp o cosa fa petrucci

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 19:55
da progressive 97
grazie a tutti per le risposte! :) mi darò da fare per imparare più accordi possibile, e fanc**o alla mia pigrizia! xD [guitar2]

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 21:59
da Maggot
walter ha scritto:Se ti vuoi limitare a strimpellare, puoi anche evitare di imparare la maggior parte degli accordi semplici, finchè non li trovi in un brano.\nSe vuoi invece comporre e suonare, la conoscenza, almeno teorica, di tutto quanto riguarda gli accordi, nonchè delle loro posizioni fondamentali , è indispensabile.
\nIo non li conosco, e ho composto a volte. Gli "accordi" che suono sono quelli che mi piacciono, molto probabilmente esistono e non so nominarli, sono semplicemente quelli che voglio.\nHo incontrato molti musicisti che mi guardavano male non appena dicevo che non li ho mai imparati, insinuando che il mio era uno strimpellare e non un "Suonare", e, sinceramente, non ho mai capito questo comportamento.\nOvviamente è una mia personale opinione.

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 03/ago/2012, 22:51
da walter
Maggot ha scritto:\nIo non li conosco, e ho composto a volte. Gli "accordi" che suono sono quelli che mi piacciono, molto probabilmente esistono e non so nominarli, sono semplicemente quelli che voglio.\nHo incontrato molti musicisti che mi guardavano male non appena dicevo che non li ho mai imparati, insinuando che il mio era uno strimpellare e non un "Suonare", e, sinceramente, non ho mai capito questo comportamento.\nOvviamente è una mia personale opinione.
\n\nNon posso parlare per gli altri, ma posso argomentare il mio punto di vista ;): non credo di sbagliare nell'affermare che certi accordi, certi intervalli, possono essere accoppiati con risultati migliori rispetto ad altri accordi (es. si ritiene piacevole/positivo accostare all'accordo costruito sulla tonica di una scala l'accordo di dominante ricavato dall'armonizzazione della stessa scala), nè credo di sbagliare nell'affermare che con gli accordi è possibile creare effetti di tensione (che va anche preparata) e risoluzione; sapendo questo, ritengo che la conoscenza teorica di quanto riguarda gli accordi possa aiutare il musicista a "comporre" la sua idea, a rendere al meglio le sensazioni che si riprometteva di trasmettere attraverso il suo brano.\n\nCirca le posizioni, ritengo utile conoscere le fondamentali per poterne poi derivare molte altre (es. voglio un G maggiore senza corde a vuoto: mi basta spostare in avanti di un tono l'accordo di Fa Maggiore:\n \n1 ----> 3\n1 ----> 3\n2 ----> 4\n3 ----> 5\n3 ----> 5\n1 ----> 3\n\no di due toni per avere un A maggiore, e così via). Ovviamente, in base alle sfumature che si vogliono dare all'accordo, può rendersi necessaria la "progettazione" del medesimo, ma già avere questa possibilità immediata aiuta moltissimo. \nE aiuta anche nell'improvvisazione: se voglio suonare un piccolo passaggio sugli accordi di G - C - D, classico giro I-IV-V, invece di "cercare" le note sulla tastiera, mi basta associare gli accordi con le loro posizioni fondamentali, usare un minimo d'inventiva, e posso subito eseguire un frammento del genere (ho fatto oggi pomeriggio una cosa simile, ma in tonalità di Do maggiore, nella mia ora di relax, e se ci sono riuscito io che sono scarissimo...), passando da un accordo all'altro attraverso le note comuni ai vari accordi (nel frammento, Sol per il passaggio da G a C, La per il passaggio da C a D, Re per il passaggio da D a G):\n\n________G________________C_______________D_______________________G____________\ne---------------------------------------12--------------------------14----14p12p14----------------------\nB---------15----------------15------------------------------15---------------------------15----------------\nG--------------12h16p12--------12-------12h16p12h14------------------------------------12-----------\nD------------------------------------------------------------------------------------------------------------\nA------------------------------------------------------------------------------------------------------------\nE------------------------------------------------------------------------------------------------------------\n\n\nQuesta è la spiegazione completa del mio punto di vista in merito ;)\n\nDetto questo, ammetto che forse ( :! ) ho esagerato nel definire la conoscenza degli accordi "indispensabile" e distinguere in base ad essa il suonare dallo strimpellare, ma credo sia innegabile che una loro utilità (e non di poco conto) la abbiano ;)

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 04/ago/2012, 02:01
da Rock-N-Roller
Secondo me dovresti impararne più che puoi. Ma non ti devi mettere davanti a un libro a provarli a uno a uno. Mentre suoni i brani imparali. Ma cerca di imparare i maggiori, i minori, le settime, le settime minori, le seste. Secondo me almeno questi li dovresti sapere.\nSe vuoi sapere se secondo me gli accordi sono importanti la risposta è SI. Senza dubbio la musica è composta da ritmo e armonia. La musica sono gli accordi. Senza non fai musica quindi imparane più che puoi nel corso della tua vita [guitar2], un giorno ti serviranno se vuoi suonare seriamente. Oppure metti che un giorno vuoi comporre un pezzo tipo The Beattle of Evermore degli Zeppelin, oltre a essere suonata con un mandolino a orecchio non mi sembrano i soliti due o tre accordi maggiori o minori.

Re: È Importante Sapere Gli Accordi?

Inviato: 04/ago/2012, 02:10
da Maggot
walter ha scritto:ritengo che la conoscenza teorica di quanto riguarda gli accordi possa aiutare il musicista a "comporre" la sua idea, a rendere al meglio le sensazioni che si riprometteva di trasmettere attraverso il suo brano.
\nEcco, è proprio questa la parte che metto in dubbio. :) Non vedo questa cosa tanto ovvia.\nÈ lecito dire a chi vuol fare lo scrittore che se vuole davvero diventare bravo deve conoscere bene la lingua, personalmente mi piacciono quelli che esprimono sensazioni originali, anche con un uso scorretto della sintassi e della grammatica, magari. È quella capacità di esprimersi, a mio parere, la linea che divide il "normale" dall'artistico.\nQuando uno scrittore sa cosa vuole tradurre in parole, sarà davvero avvantaggiato dalla sua conoscenza della lingua? O sarà semplicemente un imbuto che lo porterà nell'esprimersi in un modo razionale e comprensibile, che forse non desiderava? Sono dell'idea che non ogni emozione può essere descritta con parole esistenti.\nDunque gli accordi personificheranno davvero quel che un giorno vorrò tradurre in musica?\n\nPuò sembrare tanto una grossa str**zata ma è una domanda che mi pongo, per ora non voglio impararli e divertirmi nel cercare i sapori di qualche modo strano di mettere le dita (che quasi sicuramente sono accordi già esistenti, ma non li avrò cercati basandomi su toniche, tonalità e via dicendo :) )\n\n
walter ha scritto:\nDetto questo, ammetto che forse ( :! ) ho esagerato nel definire la conoscenza degli accordi "indispensabile" e distinguere in base ad essa il suonare dallo strimpellare, ma credo sia innegabile che una loro utilità (e non di poco conto) la abbiano ;)
\nE su questo siamo tutti d'accordo ;) (e non bannatemi per il triste gioco di parole).\n\nSimone